Il Sindacato Cobas del Lavoro Privato ha incontrato nel tardo pomeriggio di ieri il Presidente della società “Bocche di Puglia”, Dario Montanaro, che aveva già dimostrato nei giorni scorsi una volontà alla ricerca di una soluzione ad una vertenza difficile e spigolosa.
L’incontro si è concluso con l’impegno della società “Bocche di Puglia” a convocare Mercoledì 10 Settembre il Consiglio di Amministrazione in cui decidere la possibilità di erogare direttamente gli stipendi ai lavoratori della ditta appaltatrice ”Salento Port Service”, con tutti i diritti finora negati come il mancato pagamento degli straordinari e gli 80 euro di Renzi.
Una sorta di regolarizzazione che di fatto eviterebbe l’annunciato taglio occupazionale previsto dalla “Salento Port Service” con la nuova gara, sempre per gli stessi servizi, assegnatagli da “Bocche di Puglia”.
Sarebbe la fine di un sistema odioso di ricatto che potrebbe portare ad un futuro migliore per i lavoratori interessati. Uno spiraglio quindi di soluzione dopo una giornata molto intensa vissuta negli ambienti del Porticciolo.
Giornata iniziata a mezzanotte con la grave sostituzione dei lavoratori in sciopero. Il reclutamento del personale utilizzato per il crumiraggio è avvenuto addirittura in qualche caso nelle ore precedenti alla mezzanotte in qualche piazza del Salento.
Il Sindacato Cobas su questo gravissimo episodio inoltrerà una denuncia in Magistratura nei confronti della “Salento Port Service” per comportamento antisindacale, raccogliendo tutto il materiale prodotto in queste ore da Polizia e Carabinieri sulla identità delle persone coinvolte nella sostituzione.
Il Sindacato Cobas spera in una positiva soluzione della vertenza nella prossima settimana.
COMUNICATO STAMPA COBAS DEL LAVORO PRIVATO
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