July 27, 2024

Brundisium.net

Dopo un solo anno di governo, la giunta a guida LUCA CONVERTINI perde già i primi pezzi. “E intanto il tempo se ne va”, recitava una famosa canzone di Celentano degli anni Ottanta, e Cisternino è sempre più disorientata, così come i suoi amministratori. Risposte vaghe o assenti, numerose questioni annose e impellenti “attendono fiduciose”.

 

• TARI – Prosegue, nonostante un tragicomico arrampicarsi sugli specchi, la querelle legata alla vicenda Tassa Rifiuti, vero e proprio mistero laico, ancora fumoso impiccio buono soltanto per mettere, ancora una volta, le mani nelle tasche degli inermi cittadini, negando persino l’evidenza. Eppure, la “vexata quaestio” dei cassonetti strapieni prosegue, il servizio non è adeguato e, ultima beffa, chi non gode del servizio porta a porta è costretto a spostarsi, spesso anche di chilometri, per conferire personalmente i rifiuti nei cassonetti.

 

• REDDITO DI DIGNITÀ – È partito dal 1° giugno scorso il cosiddetto “Reddito di Dignità”. Senza stupirsi, l’Amministrazione si è appuntata sul petto una medaglia in verità non sua. Infatti, il RED è un progetto regionale che impiega, sì, 6 persone, ma non risolve certamente i problemi del Comune e dal punto di vista occupazionale, e dal punto di vista operativo. Comunque, ad oggi, nulla è stato fatto per i nostri giovani.

 

• MANUTENZIONE ORDINARIA: ERBA ALTA E STATO DELLE STRADE – È palese come lo stato di numerose strade rurali e di zone periferiche sia prossimo all’abbandono. Non è difficile imbattersi in buche anche di una certa entità (di certo molto pericolose per la circolazione) che punteggiano il nastro d’asfalto, così come è assai frequente imbattersi in interi tratti di strada ai cui lati l’erba addirittura limita la visibilità, nel totale disinteresse di chi dovrebbe occuparsene.

 

• CONSUNTIVO 2016 E STRISCE BLU – “Eppur mi son scordato di te…” I nostri amministratori, infatti, sono stati bacchettati dagli organi competenti per quanto riguarda l’approvazione del bilancio consuntivo 2016, approvato “in extremis” con la “spada di Damocle” dell’intervento del commissario “ad acta”. Per una vicenda del genere, peraltro usuale in molti comuni, però, ci si sarebbe attesi le dimissioni, peraltro già annunciate seppure non in via ufficiale, dell’Assessore al bilancio. Invece, a rassegnare le dimissioni è stato l’Assessore all’urbanistica (uno dei pezzi
da 90 di questa Amministrazione) e per una questione, quella delle strisce blu nel piazzale dell’ufficio postale, che cela chissà quali contrasti esistenti nella maggioranza…

 

• Ultima considerazione: TRAFFICO – A fine giugno già congestionato nelle arterie principali, senza tanti controlli anche nei confronti dei mezzi raccolta rifiuti che la fanno da padrone.

 

Dunque, la situazione, settimana dopo settimana, non sembra migliorare, ma tingersi di fosche tinte che fanno poco bene a Cisternino. Nessuna discontinuità col passato, nessun cambio di passo, solo un perpetuo rimandare a domani questioni che meriterebbero riposte oggi, pressappochismo, impreparazione, poca presenza sul territorio.
Ma Cisternino non meritava di più?

 

 

Coordinamento Cittadino
Opportunità Civica Cisternino

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