Prosegue l’attività di controllo del territorio da parte del personale del Commissariato di P.S. di Ostuni.
In continua sinergia con le direttive rese dal Questore di Brindisi, Dottor Maurizio MASCIOPINTO, finalizzate alla prevenzione e repressione dei reati in generale ed, in special modo, di quelli in materia di sostanze stupefacenti, nei giorni scorsi, i poliziotti del Commissariato della Città Bianca, all’esito di complessa ed articolata attività d’indagine, traevano in arresto nella flagranza del reato di Detenzione di droga ai fini di spaccio ed di Resistenza a Pubblico Ufficiale un soggetto del posto, già conosciuto agli uffici.
L’arrestato, identificato in MIGNARRI Giuseppe Alessio, classe 1989, dopo le formalità di rito e d’intesa col PM di turno presso la Procura della Repubblica di Brindisi, Dottor Raffaele CASTO, veniva associato presso la Casa circondariale brindisina a disposizione della competente A.G..
Più nel dettaglio, i particolari dell’operazione: da diverso tempo personale del Commissariato di P.S. di Ostuni eseguiva alcuni servizi di monitoraggio della cittadina volti a tenere sotto osservazione i soggetti dediti all’attività di spaccio, sottoponendo, nel corso degli innumerevoli posti di controllo compiuti, ad attente verifiche gli autoveicoli nonché i soggetti alla loro guida.
Nella giornata di ieri, 25 maggio, pertanto, una Volante del Commissariato ostunese in questa via degli Emigranti, si imbatteva in un utilitaria che, a velocità sostenuta, eludeva gli Agenti, dandosi alla fuga.
Ne scaturiva un acceso e difficile inseguimento durante il quale, i componenti dell’equipaggio della Polizia di Stato notavano chiaramente il MIGNARRI, solo a bordo, lanciare dal finestrino lato destro 2 involucri di colore nero oltre lo spartitraffico.
Immediatamente dopo, si riusciva ad arrestarne la lanciata marcia, sottoponendo il soggetto e l’ abitacolo a controllo.
Il veicolo presentava proprio il finestrino lato destro completamente abbassato.
Contemporaneamente, i poliziotti della Squadra Volante chiedevano ausilio da un’autovettura civetta della Polizia giudiziaria del Commissariato, in servizio sul territorio con finalità di prevenzione e di repressione dei reati contro il patrimonio, quali rapine e furti, cui era segnalato il lancio degli involucri ed il luogo dove esso era avvenuto.
Le immediate, conseguenti, ricerche davano esito positivo con il rinvenimento nella vegetazione costeggiante la strada, di 2 involucri totalmente avvolti da nastro isolante di colore nero, con all’interno cocaina allo stato puro del peso loro di grammi 25.
Una volta “tagliata”, la droga sottoposta a sequestro avrebbe determinato il confezionamento di un considerevole numero di dosi pronte per le “esigenze” dell’imminente fine settimana, con proficui guadagni per l’odierno arrestato.
Dunque, ultimate le verifiche sul posto, venivano raggiunti gli Uffici per la redazione degli atti del caso all’esito dei quali, d’intesa con il Sostituto Procuratore della Repubblica di turno presso la Procura della Repubblica di Brindisi, Dottor Raffaele CASTO, MIGNARRI Giuseppe veniva tratto in arresto nella flagranza del reato di Detenzione di cocaina ai fini di spaccio e Resistenza a P.U. e associato presso il Carcere di Brindisi a disposizione dell’A.G. mandante.
Nella giornata di ieri 26 maggio, il Giudice per le Indagini preliminari, Dottor Maurizio SASO, convalidava l’arresto in flagranza di reato operato nei confronti del MIGNARRI, applicandogli la misura restrittiva degli arresti domiciliari.
All’arrestato venivano inoltre elevate numerose contravvenzioni per le gravi e scellerate violazioni al Codice della strada commesse per eludere le verifiche da parte della Polizia di Stato
I servizi di controllo del territorio finalizzati a frenare il fenomeno dello spaccio di droga sempre più reato impiegato dalle organizzazioni criminali per il loro finanziamento, proseguiranno ininterrottamente nei prossimi giorni da parte della Polizia di Stato.
Tanto, al fine anche di contrastare i negativi e deleteri effetti dell’immissione sul mercato delle sostanze stupefacenti, i cui processi di “taglio” e finale confezionamento delle singole dosi per lo spaccio, possono contenere preoccupanti insidie per l’incolumità personale a svantaggio della sicurezza generale.
C.S. COMMISSARIATO P.S. OSTUNI
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