April 30, 2025


Gli agenti del Commissariato di P.S. di Ostuni hanno arrestato due uomini colti nella flagranza di reato di detenzione di marijuana ai fini di spaccio.
Si tratta di Giovanni ed Giuseppe Andriola, padre e figlio, rispettivamente di 50 e 31 anni, quest’ultimo con precedenti penali. I due sono stati presso le rispettive abitazioni in regime di arresti domiciliari a disposizione della competente Autorità giudiziaria.
Nella stessa operazione Giovanni Andriola, con un passato di Guardia particolare giurata, è stato denunciato per omessa comunicazione all’Autorità del luogo di custodia dell’arma nonché delle relative munizioni che, pertanto, venivano sottoposte a sequestro penale.
Trattasi di una pistola marca Beretta modello 9per 21 e 52 proiettili dello stesso calibro.

All’esito dell’operazione antidroga è stato recuperato circa 1 chilo e mezzo di marijuana di ottima qualità, un bilancino elettronico di precisione, un accendino impiegato per termosaldare i cipollotti di droga all’estremità e altro materiale tipico di confezionamento delle singole dosi.

 

 

I fatti alla base degli arresti cosi come delineati nel comunicato stampa inviato dal Commissariato:


Nel pomeriggio del 31 ottobre u.s., presso una struttura in disuso lungo la strada Ostuni-Carovigno, nel corso di un servizio di polizia giudiziaria finalizzato alla repressione dei reati in materia di stupefacenti, all’esito di una attività di appostamento – osservazione svolta da alcuni giorni nei confronti degli odierni arrestati, si scorgevano i due accedere all’interno dopo essersi chiusi il cancello alle loro spalle con il lucchetto.
Dopo tali manovre, si portavano nella parte retrostante l’ingresso ove si aveva modo di notare che ANDRIOLA Giovanni si fermava al centro del piazzale, a mo’ di palo, mentre il figlio Giuseppe si portava vicino il muro perimetrale, ove insiste una struttura muraria chiusa da una tettoia in ferro armeggiando nei pressi di una intercapedine.
In particolare tirava un filo che consentiva di sollevare un secchio e dopo aver recuperato tale oggetto prelevava dall’interno una busta e contestualmente eseguiva delle manovre.
Dopo pochi minuti ANDRIOLA Giuseppe poneva il secchio nella stessa intercapedine, e si allontanava con il padre verso l’ingresso.
Gli stessi pertanto venivano immediatamente bloccati e perquisiti rinvenendo indosso a ANDRIOLA Giuseppe 06 involucri a forma di cipollotti contenenti marjiuana del peso di gr. 32,7, mentre nell’auto da lui condotta si rinveniva la somma di €uro 150,00 unitamente alla chiave di ingresso all’interno della citata struttura.
Le ulteriori ricerche presso il luogo ove poco prima si era notato armeggiare ANDRIOLA Giuseppe portavano ad individuare il secchio in plastica contenente altro stupefacente simile a quello poco prima rinvenuto, poi quantificato del peso ulteriore di Kg. 1.432,70 e relativo materiale per il confezionamento.
In tutto si sequestravano 1 Kg e mezzo di droga del tipo marjiuana, un bilancino elettronico di precisione, buste per il confezionamento ed un accendino per termosaldare i cipollotti.
All’esito delle formalità di rito ANDRIOLA Giovanni e ANDRIOLA Giuseppe venivano tratti in arresto nella flagranza del reato di Detenzione di stupefacente ai fini di spaccio e come disposto dal PM di turno ristretti in regime di arresti domiciliari.
ANDRIOLA Giuseppe era stato già tratto in arresto per spaccio di marijuana nell’agosto del corrente anno.
Non si escludono ulteriori sviluppi nelle prossime ore.

 

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