“Per territori come il brindisino, dove la decarbonizzazione è un tema centrale, è fondamentale adottare strategie che bilancino efficacemente la tutela dell’ambiente con il mantenimento e la creazione di opportunità occupazionali. Purtroppo però continuiamo ad assistere solo a slogan del governo su quello che sarà il futuro della realtà brindisina difronte a quella che potrebbe essere un’uscita anticipata dal carbone e la chiusura della centrale Federico II di Cerano. Mentre il governo latita alcune aziende dell’indotto sono pronte a licenziare lavoratori in esubero. Non si perda ulteriore tempo”.
E’ quanto dichiara Valentina Palmisano, già deputata e attuale candidata con il Movimento Cinque Stelle nella circoscrizione Sud alle Elezioni Europee (previste per 8-9 giugno 2024). “Serve agire in fretta prima che la crisi occupazione diventi irreversibile. Investire nella riconversione delle infrastrutture esistenti per renderle più sostenibili.
Ad esempio, le centrali elettriche – aggiunge Valentina Palmisano – possono essere trasformate per utilizzare fonti di energia pulita o per la produzione di energia da fonti rinnovabili come il solare o l’eolico. Occorre dare un futuro a questo territorio e ai lavoratori. Il centrodestra convochi Enel e chieda garanzie per questo territorio”.
COMUNICATO STAMPA
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