May 9, 2025

SAN PIETRO VERNOTICO – Termina inaspettatamente la rassegna artistica “Aperitivo con l’artista”. Gli eventi, organizzati dall’artista e docente sanpietrano Massimo Marangio, grazie alla collaborazione del San Francisco Music Bar, si fermano con la personale di pittura di Oronzo Consalvo. Tale sofferta decisione deriva dalla pubblicazione di un articolo su quotidiano online di Brindisi a riguardo degli eventi il cui contenuto divergeva totalmente dalla spinta propositiva originaria del curatore di “Aperitivo con l’artista”, che lo ha visto costretto a fare un passo indietro .

Per questi motivi, Massimo Marangio esprime il proprio pensiero a riguardo, motivando la sua decisione:
“Ho rincontrato dopo anni Marilena Serio, mia amica di gioventù e di sempre, nel suo locale nello scorso mese di agosto. Lì ho raccolto la sua idea di produrre eventi culturali presso il suo bar in piazzetta Torre. Marilena chiedeva aiuto affinché si facesse qualcosa di nuovo per il paese di San Pietro Vernotico. Ho visto la genuinità della sua richiesta ed è per questo che ho creato la rassegna di eventi “Aperitivo con l’artista”, con l’intento di creare un prodotto di qualità al centro del paese e per il paese.”

Questi gli intenti iniziali, cui hanno poi seguito i primi passi della rassegna in questione: “La manifestazione – continua Marangio – doveva iniziare con la mostra del grande maestro Fernando Lomascolo, per passare successivamente a Sandro Greco, Giuseppe Marzano ed altri. Avevo anche suggerito di filmare ogni evento, dall’allestimento alla presentazione, per produrre, infine, un film da proiettare in un’occasione futura. Eravamo in tanti ad essere presenti in quell’occasione e tutti abbiamo gioito per l’idea che era apparsa bella e innovativa. Con la rassegna, pertanto, si voleva uscire da un codice meramente paesano.
Per questi motivi, ho voluto contattare molti artisti, alcuni dei quali erano presenti alla prima esposizione che ha riguardato Sandro Greco, maestro apprezzato dalla critica nazionale e conosciuto nel Salento. Successivamente ho presentato Mimino Profilo ed Oronzo Consalvo, detto “pancio”, entrambi valentissimi pittori. Il prossimo appuntamento fissato per il 7 dicembre avrebbe dovuto riguardare me, Massimo Marangio, ed in seguito l’artista e
professoressa Maria Carmela Arsieni.”

Gli incontri hanno sempre avuto un buon numero di partecipanti e l’artista lo conferma: “Le presentazioni avvenute sinora sono state eventi di buon livello e l’ultimo di Consalvo si è concluso con un evento musicale spontaneo che ha vivacizzato la serata, creando un’atmosfera d’altri tempi.”
Si giunge poi alla pubblicazione di un articolo, che declassa non di poco l’operato ed il suo intento: “Chiaro è che durante la mia carriera artistica non mi è mai capitato di trovare all’indomani dell’inaugurazione di una mostra un articolo giornalistico che parlasse male dell’iniziativa. Visto quant’era stato scritto su Brindisi Report, ho ritenuto opportuno annullare l’evento mostra fissato per il 7 dicembre presso il San Francisco Music Bar. Gli artisti Profilo, Consalvo ed Arsieni, sono rimasti delusi per quanto è stato scritto sul giornale. Oltretutto, sono rimasto colpito dalle note polemiche pubblicate su facebook dalla giornalista Paola bari a seguito delle scuse pubblicate rivolte agli artisti sul socialnetwork da Marilena Serio.”

Massimo Marangio enuncia con intima passione il suo universo artistico e la concezione dell’Arte, la stessa che è stata evidentemente calpestata dagli eventi qui narrati: “Il mondo dell’arte, parlo per esperienza e per anni ed anni di lavoro, è assai complesso e la carriera di un artista si costruisce col lavoro e sulla propria pelle. Nessun artista, dopo aver letto un articolo di tal genere, avrebbe avuto lo stimolo di aprire un’esposizione. La vita degli artisti contiene in essa grandi sacrifici e gli artisti, nella loro espressione, vestono con immagini una poetica di vita che prescinde dalle mostre ma che si cala nel magone di una ricerca volta verso la soddisfazione estetica. Sostanzialmente l’arte non è altro che questo: soddisfazione intima dell’essere, come la poesia del resto.”
L’artista sanpietrano tiene poi a sottolineare quanto siano lontani da lui i desideri di fama e lucro a lui contestategli: “Nell’ideare questa rassegna non ho mai considerato gli aspetti venali, non è nella mia natura. Le espressioni per gli artisti non sono altro che delle testimonianze di essere in vita e sperano nel dialogo con l’umanità che li circonda. Ho da poco concluso una mostra dedicata a Pier Paolo Pasolini presso l’Arte Fiera di Padova e tante sono esposizioni che ho condotto nell’intera nazione e nel Salento e non sono quindi alla ricerca della fama.”

Il suo ultimo pensiero va, infine, ai suoi amici artisti partecipanti alla rassegna, senza tralasciare un piccolo consiglio che indirizza alla politica di Maggioranza: “Intendo inoltre difendere i miei amici artisti ritenute da me persone vere e valenti. Mi augurerei che l’Amministrazione sanpietrana posso finalmente riconoscere la figura del maestro Lomascolo presso i locali del Comune con una grande personale.”

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