July 27, 2024

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Nel libro di Piergiorgio Odifreddi “Sorella scimmia, fratello verme. Storie straordinarie di animali, scrittori e scienziati”, edito da Rizzoli, le storie con protagonisti gli animali che hanno rappresentato un elemento di svolta per le grandi scoperte scientifiche. Per millenni abbiamo guardato agli animali come fonte di cibo, forza lavoro o, nel migliore dei casi, compagnia. In realtà, se si indaga nella letteratura, nella filosofia e nelle scienze, si scopre che essi hanno spesso aiutato l’uomo a progredire.

Il volume si sofferma dunque sulla relazione tra la Natura e l’Uomo, che è poi anche il tema centrale del progetto “Giardini di parole. L’arte di vivere tra natura e libri”, la rassegna organizzata dall’Amministrazione Comunale col sigillo progettuale della Biblioteca “Ugo Granafei” e il contributo del Cepell, assegnato nell’ambito del riconoscimento ministeriale “Mesagne città che legge”. La pubblicazione verrà presentata mercoledì 11 ottobre alle ore 18.30 presso il Teatro Comunale di Mesagne, in via Federico II Svevo. Dopo i saluti istituzionali del sindaco di Mesagne, Antonio Matarrelli, e l’introduzione della dott.ssa Alessia Galiano, direttrice della Biblioteca Comunale “Granafei”, sarà il giornalista Angelo Sconosciuto a dialogare con l’autore.

Nel testo vengono affrontate le contraddizioni insite in un’antica e radicata visione, fondata sulla presunta superiorità umana rispetto alle altre specie, con le conseguenze anche gravi che alcune convinzioni hanno avuto e avranno sull’ambiente e sul pianeta. L’autore fa una sorprendente carrellata di storie di scienza. Si passa così dai conigli, che con la loro proverbiale prolificità hanno esemplificato i numeri di Fibonacci, ai ragni, il cui filo resistentissimo – come notò il chimico-scrittore Primo Levi – si solidifica secondo processi più efficaci rispetto a quelli messi a punto dall’uomo. Il percorso di Odifreddi si snoda poi tra le rane e le torpedini di Galvani e i moscerini di Morgan, indispensabili per gli studi sull’ereditarietà. Grandi insegnamenti sono giunti da api e formiche, scimpanzé e mucche. La domanda che regge la trama sembra essere unica: siamo convinti di poter fare a meno degli animali? Forse no, visto che è stata una semplice lumaca di mare a darci un’avveniristica lezione sulle sinapsi, tema su cui frutta più di un premio Nobel per la Medicina.

L’ingresso per partecipare alla presentazione è libero e gratuito fino a esaurimento dei posti disponibili.

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