In seguito alle espresse e recenti volontà politiche, amministrative e tecniche dell’attuale amministrazione comunale di Brindisi, riferite alla impossibilità della parte pubblica di bloccare la realizzazione della pista ciclabile su viale “A. Moro”, opera programmata e avviata dalla precedente amministrazione, Confesercenti della Provincia di Brindisi e le associazioni “Fare Verde” e “Immagina Brindisi” manifestano ancora le proprie perplessità e preoccupazioni sull’utilità di questo intervento infrastrutturale. Soprattutto si focalizza l’attenzione sul nocumento che tale opera potrà avere sul benessere e la sicurezza di tutti i cittadini di Brindisi.
In tale ottica, proprio perché si parla di sicurezza e incolumità pubblica, abbiamo inteso coinvolgere le massime autorità territoriali interessate, affinché si valutil’impatto della pista ciclabile su Viale Aldo Moro e arterie confluentie si faccia chiarezza sulle responsabilità in caso di emergenze e sinistri.
Di seguito si riporta la lettera inviata a S.E. il Prefetto, al sindaco di Brindisi e per conoscenza al Comandante provinciale dei Vigli del Fuoco, al Comandante della Polizia Locale e al Dirigente medico del servizio di Pronto Intervento 118.
S.E. il Prefetto di Brindisi Dott. Luigi Carnevale
prefetto.prefbr@pec.interno.it
protocollo.prefbr@pec.interno.it
al Sig.Sindaco di Brindisi dott. Giuseppe Marchionna
ufficioprotocollo@pec.comune.brindisi.it
e, p.c. al comandante dei Polizia Locale
antonio.orefice@comune.brindisi.it
poliziamunicipale@pec.comune.brindisi.it
al Dirigente servizio 118
118.asl.brindisi@pec.rupar.puglia.it
al Comandante dei Vigili del Fuoco
com.brindisi@cert.vigilfuoco.it
Brindisi, 19 aprile 2024
Oggetto: Richiesta di valutazione dell’impatto della pista ciclabile su Viale Aldo Moro e chiarezza sulle responsabilità in caso di emergenze e sinistri
Egregio Prefetto dott. Luigi Carnevale
Gentile Sindaco dott. Giuseppe Marchionna
con la presente desideriamo portare alla vostra attenzione le preoccupazioni e le osservazioni delle associazioni Confesercenti, Fare Verde, Immagina Brindisi in merito alla realizzazione della pista ciclabile su Viale Aldo Moro.
È ormai evidente che la realizzazione di tale infrastruttura, su una delle arterie più importanti e trafficate della città, stia causando notevoli disagi alla comunità locale.
I lavori hanno trasformato i cantieri in vere e proprie fonti di problematiche, oltre che rappresentare un serio pericolo per i pedoni e un ostacolo al normale flusso del traffico veicolare. Le conseguenze di questa situazione si ripercuotono sui residenti, sui commercianti e sui pendolari, determinando ritardi nei trasporti pubblici e privati e mettendo a rischio l’efficacia degli interventi di emergenza, specialmente lungo una via di così vitale importanza come Viale Aldo Moro.
Al di là delle questioni procedurali legate ai ritardi e alla dubbia esecuzione dei lavori, vi è un aspetto di merito da considerare attentamente. Il progetto attuale, come delineato nel Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS), prevede una riduzione della carreggiata, la creazione di parcheggi a raso e una singola corsia per senso di marcia, accanto a una doppia ciclabile monodirezionale posta al centro del viale anziché ai lati della carreggiata come comunemente osservato in altre città.
Tuttavia, è fondamentale comprendere che Viale Aldo Moro riveste un ruolo cruciale per la viabilità cittadina, collegando i quartieri periferici al centro urbano e offrendo accesso a servizi fondamentali come l’ospedale Perrino, il Tribunale e numerose istituzioni scolastiche, nonché a un’ampia gamma di attività commerciali, compreso un frequentatissimo grande mercato rionale. Il flusso intenso di traffico, soprattutto durante le ore di punta, testimonia la necessità di garantire la fluidità e la sicurezza del transito lungo questa arteria.
La costruzione della pista ciclabile rischia di compromettere tale equilibrio, creando ostacoli alla circolazione dei mezzi e degli utenti della strada e provocando rallentamenti e congestionamenti già evidenti in varie occasioni. Questa situazione non solo mette a rischio la sicurezza pubblica, ostacolando l’accesso dei mezzi di soccorso e di emergenza, ma comporta anche conseguenze economiche negative per i commercianti situati lungo Viale Aldo Moro e per il centro cittadino nel suo complesso.
Pertanto, le associazioni firmatarie chiedono con urgenza di valutare attentamente l’impatto della pista ciclabile su Viale Aldo Moro e di considerare alternative che possano conciliare la promozione della mobilità sostenibile con le esigenze di viabilità e sicurezza della città. Inoltre, si richiede chiarezza sulle responsabilità in caso di ritardi o mancati interventi delle forze dell’ordine e dei servizi di emergenza.
Confidiamo nella vostra sensibilità e nella vostra determinazione nel trovare un soluzione che possa garantire il benessere e la sicurezza di tutti i cittadini di Brindisi.
Rimaniamo a disposizione per eventuali chiarimenti o ulteriori informazioni in merito.
Distinti saluti
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