Ceglie Messapica si trova al centro di un acceso dibattito dopo un episodio verificatosi durante il Consiglio Comunale del 28 gennaio 2025. La consigliera di opposizione Giusy Resta è stata destinataria di un’offesa sessista pronunciata al microfono da un consigliere di maggioranza, Domenico Lacala, ex assessore, che, ignaro del microfono acceso, ha esclamato in dialetto: “Ma quanto sei brutta!” seguito da un’espressione irripetibile riferibile ai defunti.
Il video dell’episodio, pubblicato dalla stessa Resta sui social, ha rapidamente suscitato un’ondata di indignazione e solidarietà nei confronti della consigliera. Numerosi cittadini e colleghi politici hanno espresso vicinanza, con centinaia di adesioni al post.
Nel suo messaggio, Resta ha chiesto le dimissioni immediate del consigliere Lacala, sottolineando come un atteggiamento del genere sia ingiustificabile. Oggi ha annunciato di aver consultato il suo avvocato, Gianvito Lillo, per valutare eventuali azioni legali.
La reazione politica non si è fatta attendere ed una dichiarazione del Consigliere Lacala ha acceso ulteriormente il dibattito: in una nota, il consigliere ha affermato di non ritenere opportune delle scuse in quanto la sua esclamazione non era rivolta direttamente alla consigliera Resta, bensì frutto di una conversazione privata. Ha aggiunto che chi lo conosce sa bene che non è sua abitudine esprimersi in quel modo nei confronti di una donna, né in pubblico né in privato.
Il Partito Democratico di Ceglie Messapica, attraverso il segretario Maurizio Semeraro, ha espresso solidarietà alla consigliera Resta, condannando con fermezza l’accaduto. In una nota ufficiale, il PD ha denunciato il basso livello socio-culturale del consiglio comunale e l’insofferenza della maggioranza nei confronti delle consigliere di opposizione Resta e Vitale. Il partito ha inoltre chiesto una presa di posizione netta da parte della Commissione Pari Opportunità del comune.
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