June 28, 2025

Nella Sala “Gino Strada “di Palazzo Nervegna, si è tenuta la presentazione di “Brindisi ‘900” nell’ambito del più ampio progetto “Salviamo il ‘900”, avviato a Verona nel 2018 dalla società Meraki 4 Innovation. “Brindisi ‘900” rappresenta la prima fase di un’idea destinata a estendersi all’intero territorio della regione Puglia.

Si tratta di un progetto pilota – in corso di svolgimento – che diviene modello di riferimento territoriale auspicabilmente declinabile e replicabile, sia nei venti Comuni della provincia, che nell’area jonico-salentina e più in generale su scala regionale.

I primi risultati dei lavori sono stati proposti da Giuseppe Marchionna, sindaco di Brindisi; Michele Piccirillo, Presidente della Confesercenti della provincia di Brindisi; Massimo Guastella, professore di storia dell’arte contemporanea del Dipartimento di Beni Culturali Università del Salento e responsabile scientifico del team di lavoro, e dall’ideatore del progetto Gianni Pasquetto, GM Meraki4Innovation, affiancati da alcune argomentate riflessioni sulle tematiche della salvaguardia e ri-conoscimento del proprio patrimonio artistico e culturale dell’architetto Maria Piccarreta, segretario regionale del MiC per la Puglia e dall’onorevole Mauro D’Attis che, nelle sue conclusioni, ha garantito il sostegno del Governo per le iniziative culturali in corso.

Un pubblico fortemente interessato ha ammirato le collezioni illustrate mediante l’alta qualità dei prodotti in termini di innovazioni tecnologica. La piattaforma MyTemplArt si configura come una soluzione digitale per la catalogazione, la tutela, la gestione e la condivisione di contenuti e processi. Il sito in costruzione è rivolto non solo alla filiera del mondo dell’arte ma, attraverso sistemi avanzati, offre nuove modalità di divulgazione inclusiva e accessibile delle opere d’arte e degli apparati bio-bibliografici degli artisti. In tal modo è pensato per rivolgersi anche a un pubblico di non specialisti. Infatti, l’obiettivo è coinvolgere la comunità brindisina, e oltre, rendendola partecipe e consapevole del patrimonio storico-artistico dei secoli XX e XXI del territorio.

Sono state presentate le diverse fasi del lavoro sul campo e di studio delle ricercatrici del Dipartimento di Beni Culturali dell’Università del Salento, a partire da una prima ricognizione – condotta prevalentemente presso gli uffici del Comune di Brindisi – fino alla catalogazione in rete e alla ricerca della storia critica dei diversi autori delle opere. Ciò ha consentito di individuare alcune opere pittoriche eseguite da nomi di certo interesse e mai riconosciute quali il Vaso di fiori del leccese Michele Palumbo del 1929, la grande tela con il paesaggio di Domenico Bozzi, artista attivo negli anni del ventennio e l’opera scultorea di Aldo Calò, realizzata con i fondi della legge del 2%, solo per citarne alcuni di un patrimonio di poco meno di duecento opere. Inoltre, la ricerca ha ottenuto risultati rilevanti anche sotto l’aspetto di una prospettiva di genere, indirizzata al recupero di figure femminili, come la pittrice di Ostuni, Eclita Pappadà, di cui il Comune conserva tre opere.

All’inedita raccolta del Comune si è abbinata la digitalizzazione della Collezione d’Arte Contemporanea della Camera di Commercio, della raccolta “Armando Scivales”, allestita negli spazi dell’ex convento delle Scuole Pie e della notevole e non priva di unicità donazione “Il Tempietto”, esposta nelle sale di Palazzo Granafei Nervegna.

Un’accurata selezione di pitture e disegni è stata mostrata al pubblico mediante l’allestimento di un virtual tour, ricostruito attraverso l’utilizzo dei new media offerto dalla piattaforma digitale e accessibile ai presenti grazie ad un qr code presente sulla locandina.

L’obiettivo del progetto “Brindisi ‘900” è quello di adoperare i mezzi digitali di MyTemplArt e sfruttare le potenzialità dell’intelligenza artificiale per creare contenuti di valore scientifico che tutelino il patrimonio, ne impediscano la dispersione e, in particolare, che favoriscano la trasmissione della conoscenza per valorizzare in termini culturali ed economici il patrimonio artistico territoriale e nazionale.

Parallelamente al lavoro di digitalizzazione del patrimonio artistico di età contemporanea, il sindaco Giuseppe Marchionna, considerandolo una base di partenza imprescindibile, ha espresso la volontà di dotare prossimamente la città di una Pinacoteca Civica, con allestimenti adeguati e di alto profilo con una attenta selezione espositiva delle opere più significative, affidata alla consulenza storico-critica dell’ateneo salentino, da intendersi quale luogo studiato ad hoc per raccontare la storia e l’identità culturale della città di Brindisi.

 

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