6 anni e 10 mesi per l’ex Sindaco Mimmo Consales; 6 anni e 8 mesi per l’ex direttore di Equitalia Giuseppe Puzzovio,; 1 anno e 7 mesi per l’ex socio della News Sas Sabino Porro; 1 anno e 4 mesi per il responsabile della News Sas Alessio Vincitorio.
Sono queste le richieste di condanne avanzate dal pm Giuseppe De Nozza nell’odierna requisitoria del processo per abuso d’ufficio, truffa e concussione che – secondo la pubblica accusa – sarebbero stati realizzati negli affidamento dei servizi di rassegna stampa e comunicazione del Comune di Brindisi, nella realizzazione degli eventi e nel pagamento di un debito nei confronti di Equitalia.
Per Consales e Puzzovio è stata anche invocata la pena accessoria dell’interdizione perpetua dai pubblici uffici.
Consales, Porro e Vincitorio sono accusati di truffa ed abuso d’ufficio: il fatto contestato è quello di non aver comunicato al Comune di Brindisi la condizione debitoria della società; inoltre – secondo i pm – Consales sarebbe rimasto “deus ex machina” della News Sas anche dopo l’elezione a Sindaco.
Lo stesso Consales, in concorso con Giuseppe Puzzovio, ex direttore della filiale di Brindisi, sta rispondendo del reato di concussione per aver eseguito pressioni sui dipendenti per garantire che il pagamento delle tranche di un debito tributario avvenisse per somme in contanti superiori a quanto consentito dalle attuali norme.
Inizialmente le indagini, condotte dalla Digos di Brindisi allora guidata dal Dott. Vincenzo Zingaro, riguardavano anche l’affidamento del cartellone di eventi “Culturamiamo” all’Associazione Motumus. Ma per tale vicenda è stato pronunciato il “non luogo a procedere” per Consales e due dirigenti del Comune di Brindisi.
Ora sarà la volta dell’intervento dei legali degli imputati.
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