… è strano ritrovarsi sul lungomare alle nove di mattina di un giorno feriale
… sono proprio sul bordo della banchina …
è inusuale …
ha il sapore di una scoperta
… chissà se quella signora con il cane viene qui ogni mattina … non si guarda intorno incantata, sarà una abituè …
anche il cane sembra che segua percorsi già stabiliti …
annusa svogliato …
ci sono ogni mattina così poche macchine? …
e quelle due barche? …
passano ogni giorno così lente? …
la vedetta della capitaneria sta rientrando oggi o è il solito giro mattutino? …
un uomo solo canticchia passeggiando scomposto dirigendosi verso il bar Betty …
tutti i rumori giungono smorzati e come ingoiati dall’acqua …
il sole illumina in forma sfocata …
non c’è niente di nitido …
prendo una sigaretta e mi preparo con l’accendino …
non vorrei fumare più …
vorrei smettere questo rapporto di odio amore con il fumo … accendo ed aspiro a pieni polmoni …
lo ricaccio …
canale Pigonati per un attimo viene avvolto nel fumo denso del tabacco …
non posso più permettermi questo vizio …
le sigarette mi uccideranno …
dovrei smetterla subito …
ma questa sigaretta in questo posto incantato …
e chi la lascia …
me la fumo tutta con gusto …
mi guardo attorno e quasi mi commuovo per tutta questa bellezza … penso, immagino, guardo, cerco con lo sguardo …
è davvero tutto bellissimo …
credo che questi momenti siano un dono …
mentalmente ringrazio …
ma anche la salute è un dono e queste sigarette sembrano disprezzarlo …
finisco di fumare, getto la cicca per terra e la schiaccio con rabbia … basta, non fumerò più …
spero di farcela ….
voglio ricordarmi di questo momento e di questa promessa … prendo il telefonino e fotografo il mozzicone che sporca questo lungomare …
è una foto che mi servirà per rafforzarmi nel mio convincimento …
la archivio nella mia galleria di immagini …
la mostro a mia moglie …
la foto le piace e le affibbia un titolo: L’azzurra bellezza …
è stata colpita dal triangolo di mare, dal cielo aperto, dalla sponda del casale lontana e quasi misteriosa, dalle palme che segnano una strada nel cielo, dalle nuvole soffici …
ma … e il mozzicone? …
e tutte le mie angosce da fumatore?
S. non ha guardato giù …
lo sguardo è rimasto in alto a guardare verso l’orizzonte …
ah si!? …
scarico la foto e ne faccio la mia immagine di copertina su fb … chiedo agli amici virtuali di darle un titolo …
in chat mi rispondono così :
• Prospettiva Brindisi
• Lungomare al cubo
• Il raggiungimento di un sogno
• Il tutto e il niente
• Brindisi : una città fra cielo e mare
• L’immensa bellezza
• Caos calmo
• Lo sguardo sempre in alto…proiettato sul futuro
• Prospettiva blu
• Inquietante solitudine
• Cemento a caldo
le leggo e le rileggo …
nessun accenno al mozzicone …
sono tutti titoli bellissimi tranne un “Pausa sigaretta sul lungomare” in cui l’accento però è posto più sulla pausa che sulla sigaretta ed un arido “No smoking” …
non sono equipaggiato per analisi psicoanalitiche, neanche per quelle sweet sweet way …
non mi avventuro in percorsi seri senza essere accompagnato da una guida attrezzata …
però …
sono debole, vanitoso, presuntuoso e quindi cedo ai potenti richiami della psicologia usa e getta e mi viene da pensare che gli amici che ho su fb sono così …
sognatori, visionari, tristi che aspettano di essere incantati, fiduciosi, illusi, chiusi che non vedono l’ora di aprirsi, disillusi , tignosi che non si arrendono …
… insomma, come tutti
… come me …
A.Serni
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