A pochi mesi dalla prematura scomparsa, ricordiamo Claudia Stella, una tra le voci femminili più belle, interessanti e poetiche della scena indipendente italiana. Cantante, bassista e autrice di splendide canzoni, Claudia era nata a Brindisi e cresciuta musicalmente a Bologna.
Nelle occasioni in cui ci sentivamo, ricordavamo con piacere di essere nati nello stesso giorno, tra l’inverno e la primavera, periodo interpretato da noi come un segnale di speranza e di rinnovamento. Il nostro primo incontro avvenne sul sagrato della chiesa di S.Teresa: “Conosci i Doors?” – le chiesi – “Si, amo Jim Morrison e le sue poesie” – mi rispose – Appassionati di rock e radio libere, non era difficile condividere gli stessi interessi anche all’interno del Centro Sociale, vera linfa vitale della scena musicale brindisina degli anni ’80 e ’90.
Dotata di una spiccata personalità artistica, gli esordi musicali di Claudia furono in una rock band brindisina tutta al femminile dal suono dinamico e arrembante. Il gruppo si chiamava Carressing Qui Dort e comprendeva anche Eleanna Cotardo (batteria), Olivia Pinto (basso e tastiere), la compianta Mina Passero (chitarra) e Cristina Alfì (voce). Successivamente sarà la vocalist, suonerà il basso e scriverà i testi per un’altra celebre band brindisina, i Birdy Hop di Roberto D’ambrosio e Davide Niccoli.
Dopo il trasferimento a Bologna, diede vita ai Parsec, un trio musicale con il quale pubblicherà l’album “Imprevisti”. Claudia collaborò anche con gli Arcastella nell’album “Elementare” e con Amerigo Verardi nel disco “Nessuno è Innocente”. Dal 2005 prese parte a “La Mela e Newton”, un progetto inizialmente acustico con cui pubblicò “Appunti e Virgole” (2008), “Immagini di Repertorio” (2010) e “Il Fuoco e il Barone EP” (2015). Negli ultimi anni ha collaborava con Riccardo Di Pietro a “Duende”, un nuovo progetto musicale, di cui esce in questi giorni un cameo in ricordo dell’artista brindisina, dedicato agli amici più stretti.
Le canzoni di Claudia hanno spesso avuto un tono intenso, malinconico, raffinato, elegante, ricco di pensieri e sentimenti. Un’artista unica, la cui originalità espressiva piaceva ed emozionava, grazie anche alla sua splendida voce. In ambito radiofonico ha collaborato con Radio Casbah.
Tra il 2015 e il 2019 è stata la voce narrante di Radio Bemba, un’idea di Giuseppe Perricci (l’amico di una vita), nella programmazione di Radiazioni in onda su Ciccio Riccio, con una serie di puntate dedicate alla musica, alla cinematografia e alla letteratura moderna. Nonostante la sofferenza fisica degli ultimi tempi, Claudia non si è mai arresa, nascosta. Ha accettato il suo dolore come manifesto di una nuova vita mai cercata. Si è riempita di affetto delle persone che amava e che l’amavano, dando ancora più valore alla propria vita e a quella degli altri.
La sua vita è stata vissuta con amore per la musica, per i suoi gatti e per i suoi cari.
Conserveremo per sempre questo ricordo con profonda emozione, un sentimento che sgorga senza freni pieno di rispetto e affetto per una bella persona, una cara amica, un’artista straordinaria, una persona perbene.
MARCO GRECO
No Comments