Le allergie ma ancora di più le intolleranze alimentari sono disturbi che stanno dilagando in tutta la società in quest’ultimo decennio. Ad essere maggiormente colpiti sono i bambini e i giovani. Le cause di questi disturbi sono da ricercare nella dannosa prassi delle vaccinazioni di massa, nel consumismo farmacologico e nell’alimentazione spazzatura odierna. I suddetti fattori sommati mettono a dura prova il sistema immunitario il quale disperatamente cerca di eliminare quello che ritiene antigenico e dannoso per l’organismo intero.
Sento parlare spesso di malattie autoimmuni. Personalmente, non condivido l’idea che l’organismo (che è una entità intelligente) possa attuare un’azione contro sé stesso. Io penso che le reazioni autoimmuni sono dei tentativi di disintossicazione che l’organismo attua nei confronti di determinati antigeni. Pertanto, poiché questi ultimi si sono legati a determinate cellule del corpo, sembra che il corpo stia combattendo sé stesso mentre lo sta difendendo.
L’intelligenza somatica, di cui il corpo è provvisto, non può andare contro sé stesso ma sicuramente elimina tutto quello che di tossico può essere presente nell’organismo comprese le proprie cellule malformate. Pertanto, un vero approccio curativo dovrebbe contemplare, a priori, un programma di disintossicazione completo di tutto il corpo.
Poiché la guarigione da qualsiasi malattia è un processo intrinseco dell’organismo, che necessita di energia, aiutare quest’ultimo a sbarazzarsi del carico tossico è la prima azione intelligente che possiamo fare. Il carico tossico, infatti, indebolisce il sistema immunitario sottraendogli quella energia necessaria per il processo di guarigione. Il concetto di “carico” ci riporta a quello di “peso”. Ebbene, riuscireste voi a correre con un bel peso sulle spalle? Per qualche metro forse sì ma poi un bel capitombolo vi stenderebbe per terra con il rischio di non farvi più rialzare.
Praticamente è quello che capita nella nostra vita: accumulando tossine con il cibo spazzatura, con l’inquinamento ambientale, con medicine e pensieri negativi, il nostro sistema immunitario soccombe stremato per il carico tossico, e ad ogni caduta fa sempre più fatica a rialzarsi. Questa situazione innesca una spirale patologica degenerativa che, se non viene interrotta conduce all’invecchiamento precoce e a una vita colma di sofferenze.
Fortunatamente, con l’approccio antiacido è possibile rinforzare il sistema immunitario. Poiché la maggior parte delle tossine sono acide, neutralizzarle ed eliminarle rappresenta il miglior modo per aiutare l’intero organismo a funzionare al massimo delle sue capacità. Per neutralizzare le tossine occorre un programma alcalinizzante con integratori e cibi alcalini mentre per la loro eliminazione sono fondamentali il lavaggio del colon e la pulizia del fegato.
Queste pratiche erano conosciute dai medici di un tempo e dalle nostre nonne le quali erano depositarie delle pratiche preventive e curative della tradizione. Rivolgersi al medico era un lusso e fortunatamente una rarità per la maggior parte delle persone. Quando io ero bambino non esistevano il pediatra, le ecografie ostetriche mensili, i parti ospedalieri, le vaccinazioni di massa, l’abuso di antibiotici e cortisonici, ecc. Eppure, noi bambini eravamo sani, forti e, soprattutto, felici.
Continua…
Rocco Palmisano
No Comments