December 4, 2024

Parziali: 19-18, 28-28, 48-42
Enel Brindisi: James 11, Todic 13, Bulleri n.e., Formenti, Dyson 11, Lewis 7, Chiotti 5, Jurtom n.e., Zerini, Snaer 9, Leggio n.e., Campbell 16. Coach: Bucchi
Acea Roma: Goss 9, Jones 10, Tonolli n.e., Righetti 2, D’Ercole, Taylor 5, Hosley 4, Alviti n.e., Baron 15, Szewczyk 2, Moraschini 4, Mbakwe 11. Coach: Dalmonte
Arbitri: Taurino, Seghetti, Morelli

Nella sfida tra capoliste, Brindisi batte Roma davanti alle telecamere di RaiSat e resta ancora in testa al massimo campionato di basket nazionale.
Non traggano in inganno i 10 punti di margine al termine del match. Per 38 minuti la gara è stata in grande equilibrio; poi Brindisi ha assestato i colpi vincenti in virtù di una eccellente difesa, frutto di una condizione atletica e psichica davvero invidiabile che ha sopperito all’assenza di capitan Bulleri (seduto in panchina e sempre pronto a dispensare consigli e pacche di incoraggiamento a tutti i compagni).
Brindisi – se ancora non si fosse capito – fa davvero sul serio e si candida ad occupare uno dei posti dorati nella griglia playoff.

La gara:
Brindisi parte con Dyson, Snaer, Lewis, James e Chiotti; Roma  risponde con Tayolor, Jones, Goss, Hosley e Mbakwe.
Break e controbreak in apertura: l’avvio è di marca Acea, con due triple di Goss e Jones in poco più di un minuto. Brindisi recupera subito e supera i laziali con un break di 8-0, costruito sui canestri di Dyson, Chiotti e Lewis. Nel frattempo Goss, autore di due falli in altrettanti minuti, viene chiamato in panchina per Baron.
La gara prosegue con sostanziale equilibrio ed al 5′ il punteggio è 10-10. Brindisi e Roma lavorano duro in difesa e le basse percentuali al tiro del primo quarto (50% e 47%) appaiono una logica conseguenza. Bucchi e Dalmonte danno fondo alle rispettive panchine e l’intensità della gara resta sempre alta. A sprazzi c’è spettacolo. Come quando Snaer in piena velocità si arresta e brucia la retina dalla grande distanze. Al termine del primo quarto, il 19-18 sul tabellone è figlio del grande equilibrio tra le due squadre.

Il secondo tempo si dipana sulla stessa falsariga del primo: le due squadre continuano a difendere duramente, giocano a perdifiato e si avvicendano spesso alla testa al punteggio. Ma tra Acea e Enel il distacco non supera mai i tre punti. A metà periodo è 24-22.
A 3’35” il PalaPentassuglia si scalda per un tecnico comminato a Dyson, il quale dopo aver preso una dolorosa ditata in un occhio (che sarà curata dal medico sociale), lancia un urlo per il mancato fischio. Taurino, nell’occasione, difetta, quantomeno, di comprensività.
Ma nulla cambia nel gioco e si va negli spogliatoi sul 28-28.

Al rientro dopo il riposo lungo, continua la saga degli errori al tiro. Nei primi tre minuti si realizza un solo canestro per parte. Va meglio (per modo di dire) nei seguenti due minuti quando Snaer risponde alla tripla di Goss mettendo a segno due canestri (uno da tre). Da qui parte un periodo favorevole a Brindisi, che allunga con Lewis e due liberi di Campbell sino al 39-32 a 4’26” dalla fine del terzo). La tripla Jones ferma a 9-0 il break dei padroni di casa; poi lo stesso Jones (1/2 dalla lunetta), inseme a Moraschini, riporta Roma ad un solo punto di distanza (39-38 a 2’30”).
Dopo un canestro per parte,l’ultimo minuto è appannaggio di Brindisi: James realizza la bomba del +4 (44-40) e dopo la segnatura dell’indemoniato Jones, Todic mette a segno i quattro punti consecutivi che fissano il parziale del terzo quarto sul 48-42.

In avvio di ultimo quarto, Campbell schiaccia a canestro la palla del +8 e dopo il canestro di Baron, la tripla di Todic segna il massimo vantaggio di 9 punti (53-44).
Colpita nell’orgoglio, Roma reagisce con un 5-0 (55-51) e guadagna il quinto fallo di Zerini. Todic (sempre lui!) spezza il break e scrive 57-51 a 5’42” dal termine) ma Roma non è doma. La squadra di Dalmonte opera una difesa arcigna il break che la porta a -3 ma Brindisi non è da meno e dopo il time-out chiamato da Bucchi, è su una palla recuperata nella propria metà campo che si costruisce il canestro più libero di James che porta il punteggio sul 60-54 a 3’10 dal termine. Ma non è finita: altro recupero monstre in difesa e Snaer, servito da un assist no look di Dyson allunga ancora.
Il PalaPentassuglia è una bolgia ed il timeout richiesto da Dalmonte dopo un fallo di MbakWe su Dyson non fa altro che riscaldare ulteriormente il tifo
Al rientro in campo Dyson fa 2/2 (64-54). Roma tenta la rimonta (o almeno ridurre la differenza canestri) ma non c’è nulla da fare. Brindisi allunga ancora, vince e resta capolista insieme a Cantù.

Risultati e classifica aggiornati

Angela Gatti

Pubblicato il: 26 Gen, 2014 @ 23:00

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