Sempre più inquietanti gli attacchi alla Piscina Comunale di Sant’Elia.
Puntuali alla vigila della pubblicazione di un bando sia esso per la vendita o l’affidamento si ripetono atti di distruzione della piscina.
Non sono evidentemente atti vandalici, come già negli scorsi anni avevamo denunciato alle forze dell’ordine e pubblicamente.
Sono atti intimidatori, di chi non vuole che la piscina riapra con procedure chiare e trasparenti.
Questa convinzione ne esce oggi rafforzata dopo TRE ANNI di bandi deserti , ben 5 bandi e continui raid distruttivi e intimidatori denunciati agli inquirenti.
Non devono passare, questo metodo MAFIOSO, deve essere sconfitto.
Rossi: “Sempre più inquietanti gli attacchi alla Piscina di Sant’Elia. Metodo mafioso deve essere sconfitto”

Erbacce in città, per l’Ass. Elmo “non è trascuratezza o incapacità dell’Amministrazione, ma un modello di città più sostenibile”

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