Scelta Civica Per L’italia, Progettiamo Brindisi e Centro Democratico invitano la maggioranza di CENTROSINISTA ad accelerare sulla definizione delle priorità e degli strumenti di intervento per il 2014 al fine di affrontare le tante emergenze cittadine.
A distanza di sei anni dal suo innesco, la crisi economico finanziaria globale che ha colpito pesantemente il nostro Paese non accenna ad arrestare la sua folle corsa, continuando a disseminare disoccupazione e disperazione sociale nell’intero stivale. Sono solo di alcuni giorni fa, infatti, i dati diffusi dal Ministero delle Finanze, basati sulle dichiarazioni dei redditi delle persone fisiche per l’anno 2012, che testimoniano un crescente divario sociale tra ricchi e poveri, con il 5% dei contribuenti che detengono il 20,7% del reddito prodotto, ammontante a circa 800 miliardi di euro. Se a tale dato, di per se preoccupante in termini di giustizia ed equità sociale, si accosta quello dello stipendio medio annuale dei lavoratori dipendenti, sceso del 4.6% rispetto al dato del 2008, nonché quello dei redditi dei lavoratori autonomi e degli imprenditori, scesi rispettivamente del 14,3% e dell’11 % rispetto a quelli del 2008, in una cornice economica nazionale caratterizzata da un tasso di disoccupazione pari al 12,9% ed un tasso di disoccupazione giovanile al 42,4%, è di immediata comprensione come i problemi socio-economici, esplosi in questo quinquennio, non possano dirsi superati , con tutti i risvolti politici che ciò implica.
A dir la verità, la staffetta a Palazzo Chigi tra l’On. Letta ed il Dott. Renzi, ha spostato il focus dell’azione politica dell’attuale Esecutivo su alcuni temi sociali scottanti che per troppo tempo o sono rimasti ai margini del dibattito pubblico italiano, quali, ad esempio l’emergenza abitativa, o sono stati affrontati in maniera poco incisiva, quali quello occupazionale e dei servizi sociali. Nel Consiglio dei Ministri del 12 Marzo 2014, infatti, tra gli interventi di politica economica proposti dall’attuale Governo , vi è il Job Act, suddivisibile nel decreto legge contenente disposizioni urgenti per favorire il rilancio dell’occupazione e per la semplificazione degli adempimenti a carico delle imprese e nel disegno di legge delega al Governo in materia di riforma degli ammortizzatori sociali, dei servizi per il lavoro e delle politiche attive, di semplificazione delle procedure e degli adempimenti in materia di lavoro, di riordino delle forme contrattuali e di miglioramento della conciliazione tra tempi di lavoro e tempi di vita, nonché il decreto legge inerente l’emergenza abitativa. E’ chiaro che bisognerà attendere i testi definitivi per valutare la portata di tali interventi, ma comunque il messaggio è chiaro ed è sinteticamente riassumibile in una presa di coscienza, più radicale nonché realistica rispetto al passato, delle gravi distorsioni socio-economiche che la crisi ha fatto esplodere nel nostro Paese.
In tale contesto di crescente disperazione sociale, divenuto insostenibile per alcune realtà meridionali già in consistente affanno economico da alcuni decenni, come quello brindisino ad esempioeconomico della comunità che amministra diviene non più procrastinabile.
Ed è proprio alla luce di tali rinnovate sfide che la crisi impone, che Scelta Civica Per l’Italia, Centro Democratico e Progettiamo Brindisi invitano tutti i partner della coalizione di centrosinistra a velocizzare la fase di definizione delle priorità di intervento per la città, in un’ottica di contrasto delle tante emergenze sociali dilaganti, nonché a dare immediata operatività a tutti gli interventi atti a risolvere tali problemi. Tale confronto non risulta più differibile, visto che proprio in queste settimane, ad esempio, nella Commissioni Consiliari Lavori Pubblici si sta discutendo una bozza del Piano Triennale delle Opere Pubbliche 2014-2016 del Comune di Brindisi, in cui le citate priorità dovrebbero ritrovare immediato riscontro.
“Proprio in merito a tale redigendo documento, è opportuno ribadire come Scelta Civica, Centro Democratico e Progettiamo Brindisi continuino ad essere contrari all’utilizzo di risorse pubbliche o devoluzioni da mutui o prestiti obbligazionari per strutture e progetti che di fatto non hanno un interesse comune nella stragrande maggioranza dei contribuenti brindisini”.
Molti interventi senza dubbio sono importanti ma possono sicuramente essere finanziate facendo ricorso al mercato dei capitali privati, avvalendosi di strumenti finanziari quali Project financing.
Ma volendo tornare alla definizione delle priorità di intervento per l’anno in corso, i tre partiti di coalizione concordano sull’opportunità di affrontare con urgenza il Piano Straordinario Casa per la lotta all’emergenza abitativa, gli interventi e le connesse cospicue risorse economiche da mettere a disposizione del comparto dei Servizi Sociali e la questione Ambientale
In merito al primo punto, partendo dalla volontà condivisa dal Primo Cittadino di dare una forte accelerata sul tema della lotta all’emergenza abitativa, è opportuno che si proceda speditamente sul sentiero del confronto politico interno alla maggioranza al fine di imprimere una significativa spinta propulsiva all’attuazione del piano, visti i tratti di quasi in gestibilità assunti dal fenomeno, che consenta a stretto giro di iniziare a dare risposte concrete ai tanti nostri concittadini che soffrono ormai da anni di un estenuante disagio abitativo.
Per quanto riguarda il settore dei Servizi Sociali, in un contesto socio economico come quello attuale, diviene nevralgico dare centralità alle politiche sociali di sostegno alla povertà cittadina, attraverso l’attuazione di misure in grado di arginare la costante contrazione reddituale dei nostri concittadini, affinando e promuovendo strumenti quali lo start up nonché tutti i piani di intervento sociale finalizzati al contrasto dell’emarginazione sociale, rischio divenuto sempre più concreto in un contesto cittadino come il nostro così martoriato dalla crisi.
In ultimo ma non per ordine di importanza, la questione ambientale, che ha visto di recente infuocati scontri e contrapposizioni, in alcuni casi squisitamente ideologici, tra politica, mondo dell’associazionismo e comparto sindacale, deve rappresentare per Brindisi una opportunità di medio lungo periodo in termini di ripresa economica e di accrescimento della qualità della vita cittadina. Sui temi dello sviluppo industriale cittadino, del monitoraggio emissivo, della raccolta dell’RSU e delle connesse politiche legate ad una raccolta differenziata spinta e rispettosa delle normative comunitarie e regionali è necessario che l’attuale maggioranza di centrosinistra, nello svolgimento delle sue prerogative istituzionali, sia in grado di indirizzare tutti i soggetti coinvolti in tali processi ad avvalersi del meglio che la tecnologia offre, promuovendo campagne di sensibilizzazione della cittadinanza su tali temi e consentendo a Brindisi di traguardare livelli di miglioramento della qualità della vita, impensabili alcuni anni fa.
In estrema sintesi, Scelta Civica per l’Italia, Centro Democratico e Progettiamo Brindisi convergono sulla necessità di dare slancio all’azione programmatica della coalizione di centrosinistra per il 2014, consapevoli che tutti i partiti di maggioranza sinergicamente saranno in grado di definire un planning di interventi pubblici locali in grado di sostenere nel medio periodo un credibile progetto di rilancio socio-economico della nostra amata Città
COMUNICATO STAMPA SCELTA CIVICA PER L’ITALIA – CENTRO DEMOCRATICO E PROGETTIAMO BRINDISI – SEGRETERIE CITTADINA DI BRINDISI
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