May 19, 2025

Parziali: 24-16, 33-31, 57-49
Brindisi: Aminu 6, James 10, Todic 12, Bulleri 5, Morciano n.e., Formenti, Dyson 22, Lewis 6, Zerini, Snaer 7, Leggio n.e., Campbell 5. Coach: Bucchi
Montegranaro Cinciarini 17, Sakic 15, Mayo 25, Tessitore, Rossi, Lauwers 1, Campani, Mazzola 4, Mitrovic 6, Skeen 12. Coach: Recalcati
Arbitri: Begnis, Caiazza, Terreni

Inattesa sconfitta interna della New Basket Brindisi. La capolista cede al cospetto di Montegranaro, dimostrando che il campanello d’allarme della gara contro Pistoia non era suonato invano.
Brindisi ha palesato grosse difficoltà a superare la zona di coach Recalcati e, per una delle prime volte, non ha eccelso in fase difensiva. Benissimo Todic, bene Dyson (anche se spesso in difficoltà soprattutto nei primi 20 minuti), opache le prestazioni di quasi tutti gli altri. Resta il problema Aminu, poco utilizzato ma – soprattutto – inconsistente nei minuti in cui è stato utilizzato.

Brindisi parte con Dyson, Snaer, Lewis, James e Aminu. Montegranaro risponde con Mayo, Cinciarini, Mitrovic, Sakic e Mazzola.
Il primo tempo vive di break e controbreak. Comincia Montegranaro con l’iniziale 3-0. L’Enel trova subito il piglio giusto e dopo 3 minuti è avanti 8-3 con ben 4 marcatori diversi. I marchigiani, grazie ad un Sakic poco contenuto, reagiscono bene. Approfittando di errori al tiro dei brindisini, opera un break di 7-0 in meno di due minuti, per poi portarsi in vantaggio per 10-14.
Bucchi decide di cambiare le cose ed inserisce Campbell, Formenti e Todic. Brindisi migliora sensibilmente la fase difensiva e torna subito in vantaggio (17-16). Con un Miro Todic “illegale” (8 punti in due minuti e grande difesa su Sakic) i biancazzurri segnano un parziale di 14-2 e volano sul 24-16 che chiude il primo quarto.
Anche il secondo quarto vive di break e controbreak ed è segnato dalla grande partenza degli ospiti: in 2’20” Mayo e Sakic realizzano i canestri dell’8-0 che porta il punteggio in parità (24-24).
Bucchi ferma l’incontro per un time-out, mette in campo Bulleri ed ordina la zona. Ma Brindisi continua ad avere difficoltà ad attaccare la difesa ospite e la Sutor va a 24-28.
Il primo canestro dell’Enel arriva dopo 5′ 40” e lo mette a segno James, con una tap in su errore di Bulleri. Subito dopo Lewis riporta il punteggio in parità (28-28) e stavolta è Recalcati a chiamare timeout. Ma Brindisi non si ferma e Bulleri realizza la tripla del break di 7-0 (31-28).
Negli ultimi due minuti, Montegranaro fa 3-0 (31-31) prima che Aminu metta a segno il canestro del 33-31 sul quale si va negli spogliatoi.
Al rientro sul parquet di gioco, la gara resta equilibrata (37-35). Brindisi, comunque, continua a manifestare problemi nell’attaccare la zona messa in atto dagli ospiti e, dopo Montegranaro va a +5 (39-44). Snaer frena l’emorragia mettendo a segno una bomba importantissima (42-44). POi si sveglia Dyson che mette a segno due triple consecutive (48-44).
Sulle ali dell’entusiasmo, grazie ad una buona difesa e ad attacchi (finalmente) ponderati ed efficaci, Brindisi va a + 8 (54-46) poi Sakic mette a segno la tripla che tiene in partita la sua squadra (54-49).
Pochi secondi prima della chiusura del terzo periodo Lauwers commette un fallo antisportivo e James fa 3/4 fissando il finale del quarto sul 57-49.
Nell’ultimo periodo, Brindisi va subito a +10 ma Mayo e Cianciarini non ci stanno e dimezzano lo scarto in due minuti (59-54). Dyson fa canestro in velocità ma subito dopo commette il suo quarto fallo e Bucchi lo chiama in panchina.
Cinciarini e Mayo continuano a fare l’ago della bilancia e sono proprio loro gli artefici del recupero degli ospiti: tre bombe in un minuto che fanno il 9-0 che riporta Montegranaro in vantaggio (64-65 a metà tempo).
Bucchi chiama timeout ma i viaggianti realizzano ancora per il +3. Dyson con una tripla da 8 metri sembra poter togliere le castagne dal fuoco ma Montegranaro non molla. Anzi con Skeen e Mayo allargano il divario (67-73).
Nell’ultimo minuto e mezzo dell’incontro Brindisi – sostenuta dal calore dei suoi tifosi – cerca la rimonta. Dyson mette dentro tre liberi (su quattro).
Ad un minuto dalla fine, sul 70-73, Recalcati chiama timeout. Al rientro in campo Brindisi recupera palla in difesa ma l’attacco è scriteriato e non produce altro che il quinto fallo di Dyson. Mayo realizza il 70-75 che mette un macigno sul match.
Brindisi ci prova fino alla fine con il fallo sistematico. Campbell a 6” dal termine trova la bomba del 76-78. Ma, dalla lunetta, Mayo realizza i due liberi e fissa il finale sul 76-80

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