Parziali: 13-15, 29-31, 52-48
Brindisi: Aminu, James 8, Todic, Bulleri 9, Morciano n.e., Formenti n.e., Dyson 7, Lewis 18, Zerini 4, Snaer 13, Leggio n.e., Campbell 9. Coach: Bucchi
Pistoia: Daniel 14, Meini, Galanda 5, Wanamaker 11, Washington 8, Cortese 5, Evotti, Bozzetto, Gibson 13, Johnson 4. Coach: Moretti
Arbitri: Paternicò, Wiemann, Di Francesco
Nel giorno del ricordo dello sfortunato Fabiano Ventruto, l’Enel Brindisi – pur non giocando il suo migliore incontro della stagione – batte un buon Pistoia e resta in testa alla classifica.
Una partita strana, quella di stasera, condizionata dalla zona ordinata da Moretti e dalla difficoltà palesata da Brindisi nell’attaccarla con ordine e proficuità.
La squadra di Bucchi è apparsa sotto tono rispetto alle prime uscite stagionali ed è costretta a scontare l’handicap costituito da Aminu, autore di un’ennesima prestazione negativa. Di buono, comunque, c’è da sottolineare le prestazioni di Snaer e Lewis, top scorers della squadra di casa.
La gara:
Fabiano vive nei nostri cuori. Con questo striscione la tifoseria della New Basket ricorda Fabiano Ventruto, l’atleta brindisino deceduto a soli 31 anni per un male incurabile. A lui è stato dedicato un emozionantissimo minuto di silenzio.
La gara, avviata ancora tra la commozione del pubblico del PalaPentassuglia, vede negli startin’ fine da una parte Dyson, Snaer, Lewis, James e Aminu, dall’altra Wanamaker,Washington, Gibson, Galanda e Johnson.
L’avvio dell’Enel Brindisi è alquanto deludente: manovra offensiva leziosa e lenta ed un solo canestro in cinque minuti; va meglio in difesa dove Dyson e compagni concedono solo 6 punti agli avversari. A metà periodo, quindi, è 3-6 con Bucchi che ha già sostituito Aminu con Todic.
A tirare le castagne dal fuoco – manco a dirlo – è James che si assume la responsabilità di un terzo tempo e conquista il fallo (6-6 a 4’43”). Subito dopo è Snaer a regalare ai padroni di casa il primo vantaggio del match costringendo l’ex Moretti a chiamare il suo primo timeout.
La gara – tra i continui cambi difensivi ordinati da Moretti – continua con un sostanziale equilibrio. In questa fase spicca la vena offensiva di Jack Galanda autore dei 5 punti consecutivi che riportano Pistoia al comando (10-13).
Prima della chiusura del quarto Bucchi gioca le carte Formenti e Campbell ma la gara continua ad essere abulica con la sirena che arriva sul 13-15.
In avvio di secondo quarto Pistoia vola a +9 (15-22) di fronte ad un Brindisi che affronta la 2-3 avversaria sbagliando l’impossibile al tiro. In questo frangente da sottolineare la precisione di Cortese, ex di turno (militò nella Prefabbricati Pugliesi di Tony Trullo), autore di 5 punti consecutivi.
Bucchi chiama time-out ed invoca maggiore semplicità nelle azioni offensive: e subito Bulleri lo ascolta battendo la zona con il “banale” ma sempre efficace “arresto e tiro” dalla media. Basta questo per consentire a Brindisi di riprendere sicurezza. Per il resto ci pensa Bucchi ad inserire un quintetto basso (Bulleri/Dyson, Formenti, Campbell, Lewis e Zerini) e Brindisi si porta – 3 (23-26a 3’30” dal riposo lungo).
Nelle ultime fasi prima degl\i spogliatoi c’è spazio per Aminu e Snaer. Brindisi va a -1 con Campbell (25-26) ma deve subire il ritorno dei toscani grazie ad una tripla di Gibson lasciato colpevolmente libero da Aminu – subito richiamato in panchina. Prima della fine del tempo Enel accorcia con Zerini (29-31).
Al rientro sul parquet, Brindisi torna subito in vantaggio grazie ad una buona difesa che consente di operare un parziale di 5-0 (Snaer e Lewis). Pistoia realizza il primo canestro dopo 3 minuti con Daniel (34-33) e si tiene a stretto contatto (38 pari a metà periodo).
I toscani tornano in vantaggio con Wanamaker e Bucchi chiama time-out. Dopo la pausa viene fuori Dyson (irriconoscibile nei primi 20′) che decide – per tre volte consecutive – di attaccare la zona con veloci percussioni permettendo ai suoi di tornare in testa al punteggio (42-40).
Nelle fasi finali del terzo periodo, Brindisi, approfittando di un fallo tecnico comminato a Moretti, realizza sette punti consecutivi con Bulleri (4 dalla lunetta più tripla) e si porta a 7 (49-42). Pistoia risponde con una bomba di Gibson a cui replica – sempre da tre – Folarin Campbell (52-45).
Prima della fine del quarto, Pistoia riduce lo svantaggio a 4 punti grazie anche ad un discutibile fallo fischiato a Bulleri (52-48).
L’ultimo quarto si apre con un altro fallo fischiato da Di Francesco a Bulleri ma anche con uno splendido contropiede concluso con una schiacciata di Lewis.
L’intensità di Pistoia sembra calare ed in tre minuti Brindisi vola a +8 (58-50). Moretti chiama time-out e riordina le idee ai suoi. Anche nell’ultimo quarto Pistoia e Brindisi danno il meglio in difesa cosicché entrambe le squadre trovano grosse difficoltà a fendere la retina avversaria. Nei successivi tre minuti e mezzo il divario resta inalterato (62-54).
Pistoia accorcia a -5 con un libero di Wanamaker ma Snaer a 1’50” mette la bomba del provvidenziale +10 (1’40) e chiude virtualmente il match.
Brindisi controlla e non rischia nulla ed alla fine il tabellone segna 68-60 decretando che l’Enel Brindisi resta in testa al massimo campionato nazionale di basket assieme a Sassari e Siena.
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