La scelta di Serranova, in agro di Carovigno, per realizzare un impianto di compostaggio dell’umido ha visto la nascita nel pomeriggio di Domenica 7 Settembre di un comitato popolare che si opporrà a questo vero e proprio impianto industriale realizzata in un territorio a forte vocazione turistica che vede la presenza a pochi metri di tantissime abitazioni, Bed and Breakfast, coltivazioni biologiche, alberghi e ristoranti, manifestazioni culturali di altissimo livello.
La prima decisone presa dal neonato comitato è stata quella di partecipare al Consiglio Comunale di Carovigno , che discuterà del solo tema riguardante l’impianto di compostaggio, nel pomeriggio di Lunedì 8 Settembre.
Intanto sempre nella giornata di Lunedì 8 Settembre un gruppo di cittadini si recherà da un avvocato che per loro conto chiederà alla Amministrazione Comunale di Carovigno tutta la documentazione relativa a questa scelta , convinti che questa sia incompatibile con la zona prescelta secondo le leggi regionali ,nazionali e comunali.
Alla nascita di questo comitato popolare hanno contribuito i cittadini che abitano lì a pochi metri a Serranova, al Comitato di Tutela dell’ambiente di Autigno Mascava Formica autore delle manifestazioni contro l’uso selvaggio di discariche spesso fuorilegge il cui responsabile subì un attentato alla propria casa ,di cittadini Brindisini appartenenti ad associazioni e movimenti in lotta per un diverso sviluppo del nostro territorio a partire dalla difesa di ambiente e salute.
Al Comitato partecipano anche cittadini che hanno salvato Torre Guaceto oltre 30 anni fa dal pericolo della costruzione di una centrale nucleare , dalla cementificazione selvaggia.
Insomma tutti quelli che chiedono uno sviluppo ecocompatibile della zona , fortemente preoccupati anche dagli strani episodi che stanno accadendo a Torre Guaceto e dintorni.
I partecipanti alla assemblea ribadiscono il valore della raccolta differenziata e molti di loro hanno raccolto firme per una legge di iniziativa popolare denominata “Rifiuti zero”, ma affermano che non si può permettere però la nascita di un impianto industriale in un territorio già fortemente turistico .
L’assemblea si è chiusa con l’impegno a partecipare domani a Carovigno al Consiglio Comunale e di preparare una assemblea popolare al Centro di Serranova, da tenersi nei prossimi giorni.
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