May 1, 2025

La scelta di  Serranova, in agro di Carovigno,  per realizzare un impianto di compostaggio dell’umido  ha visto la nascita nel pomeriggio di Domenica 7 Settembre  di un comitato popolare che si opporrà a questo vero e proprio impianto industriale  realizzata in un territorio a forte vocazione turistica che vede la presenza a pochi metri di tantissime abitazioni,  Bed  and Breakfast, coltivazioni biologiche, alberghi e ristoranti, manifestazioni culturali di altissimo livello.

 

La prima decisone presa dal neonato comitato è stata quella di partecipare al Consiglio Comunale di Carovigno , che discuterà del solo tema riguardante l’impianto di compostaggio, nel pomeriggio di Lunedì 8 Settembre.

 

Intanto sempre nella giornata di Lunedì 8 Settembre un gruppo di cittadini si recherà da un avvocato che per loro conto chiederà alla Amministrazione Comunale di Carovigno tutta la documentazione relativa a questa scelta , convinti che questa  sia incompatibile con la zona prescelta secondo le leggi regionali ,nazionali e comunali.

Alla nascita di questo comitato popolare hanno contribuito i cittadini che abitano lì a pochi metri  a Serranova,  al Comitato di Tutela dell’ambiente di  Autigno Mascava Formica autore delle manifestazioni contro l’uso selvaggio di  discariche spesso fuorilegge il cui responsabile subì un attentato alla propria casa ,di cittadini Brindisini appartenenti ad associazioni e movimenti in  lotta per un diverso sviluppo  del nostro territorio a partire dalla  difesa di ambiente e salute.

Al Comitato partecipano anche  cittadini che hanno salvato Torre Guaceto oltre 30 anni fa dal pericolo della costruzione di una centrale nucleare , dalla cementificazione selvaggia.

Insomma tutti quelli  che chiedono  uno sviluppo ecocompatibile della zona , fortemente preoccupati anche dagli strani episodi che stanno accadendo a Torre Guaceto e dintorni.

 

I partecipanti alla assemblea ribadiscono il valore della raccolta differenziata e molti di loro hanno  raccolto firme per una legge di iniziativa popolare denominata “Rifiuti zero”, ma affermano che non si può permettere però la nascita di un impianto industriale in un territorio già fortemente turistico .

 

L’assemblea si è chiusa con l’impegno a partecipare domani a Carovigno al Consiglio Comunale  e di preparare una assemblea popolare al Centro di Serranova, da tenersi nei prossimi giorni.

 

 

 

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