Disabilità, diritti umani e cooperazione. E’ questo il tema del 1° Festival nazionale della Cooperazione Internazionale che si terrà ad Ostuni dal 13 al 15 Ottobre 2017.
Queste le finalità dichiarate dagli organizzatori:
1) offrire al ricco e complesso mondo della cooperazione e della solidarietà internazionale (che costituisce parte integrante della politica estera dell’Italia) un appuntamento annuale (con eventuali appendici durante l’anno in vari luoghi e territori vicini) in cui raccontarsi, incontrare istituzioni e cittadini, far conoscere progetti concreti attraverso i quali si diffondono ideali di pace, uguaglianza, giustizia sociale e fratellanza;
2) offrire alle istituzioni nazionali (Ministero affari esteri e della cooperazione internazionale) e internazionali(Unione europea, agenzie ONU) la possibilità di comunicare a un più vasto pubblico strategie e impegni operativi, a cominciare dai 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) da perseguire fino al 2030 anche a livello locale;
3) offrire a ONG e ONLUS la possibilità di incontrarsi per costruire alleanze, reti progettuali, rapporti di collaborazione con vecchi e nuovi donors;
4) offrire ai giovani, ai volontari, agli studiosi la possibilità di percorsi formativi di alto livello e di esperienze professionali in progetti all’estero; 5) offrire occasioni di crescita culturale ed etica a tutti i partecipanti sui temi di fondo della convivenza umana nonviolenta.
Sono stati istituiti un GRUPPO OPERATIVO STRATEGICO del Comune di OSTUNI, partner fondatore (assessori e dirigenti comunali) e un COMITATO SCIENTIFICO-ORGANIZZATIVO nazionale delle ONG promotrici con sede a Bologna ( AIFO, EDUCAID, FISH, DISABLED PEOPLE’S INTERNATIONAL, riunite nella RIDS, Rete Italiana Disabilità e Sviluppo).
Referente AIFO Bologna per il coordinamento operativo: Cinzia Cullice (cinzia.cullice@aifo.it).
E’ previsto il massimo coinvolgimento della comunità locale, a cominciare dalla attivazione dei volontari del Forum della società civile. Verranno coinvolti anche enti, imprese, aziende, commercianti, alberghi e altre categorie disponibili ed interessate. Si stanno altresì richiedendo importanti patrocini (dal MAECI al MIUR alla Regione Puglia).
Il Festival, con le sue numerose attività in contemporanea, si svilupperà su tutto il territorio comunale, utilizzando le diverse piazze ed aree attrezzate o comunque fruibili (ad esempio aree per STAND e MOSTRE: Chiostro palazzo di città, area Gruppo di Azione Locale Alto Salento, spazi scolastici recintati, Villa comunale, aree per SEMINARI E CONVEGNI: Biblioteca comunale, Sala Museo, Cinema Teatro (per la manifestazione conclusiva o centrale), area per SALA STAMPA, incontri ufficiali, accoglienza ( Salone comunale o altro), area per proiezioni continue di film e documentari tutte le sere (come lo Slow Cinema)
Saranno allestiti spazi simbolici e mostre significative (come, a titolo di esempio, il montaggio di una gher mongola dall’1 al 15 ottobre nel chiostro del Palazzo di Città, a cura dell’AIFO nazionale, una mostra sui Diritti accessibili e una sui diritti delle donne proveniente dalla Palestina). AIFO garantirà inoltre, quale promotore del Festival, la copertura di ogni evento sulla Rivista nazionale Amici Di Follereau, sul sito web e su facebook.
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