Le attività di un noto impianto sportivo di Brindisi sono state interrotte, dopo che la Polizia Locale ha apposto i sigilli a seguito di presunti abusi edilizi. Le indagini, condotte nelle ultime settimane, hanno portato alla scoperta di una serie di opere e manufatti realizzati in assenza delle necessarie autorizzazioni edilizie. Nella giornata di lunedì scorso, durante un sopralluogo, gli investigatori hanno raccolto le prove che hanno successivamente depositato presso gli uffici della Procura della Repubblica.
Nel dettaglio, gli inquirenti hanno rilevato una dozzina di presunti illeciti edilizi riguardanti diverse strutture del complesso sportivo. Tra questi figurano campi da padel, campi da calcetto e da tennis, nonché alcuni box utilizzati per la segreteria e servizi accessori. Ma l’inchiesta non si ferma qui: gli accertamenti sono in corso anche su alcuni fabbricati all’interno del complesso, che sarebbero stati destinati a uso abitativo senza che fossero in regola con le normative vigenti.
I gestori dell’impianto hanno fatto sapere che sono pronti a presentare le loro osservazioni e controdeduzioni alle accuse mosse. Sarà la Procura a decidere se vi siano estremi per ulteriori sviluppi giudiziari o, al contrario, rimuovere i sigilli apposti.
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