Su nostra specifica richiesta agli enti soci del 29.11.2024, si è tenuto in data 16.11.2025 il primo incontro tra le Segreterie Provinciali della FILT CGIL, FIT CISL E UILTRASPORTI e l’ente PROVINCIA DI BRINDISI per approfondire la tematica relativa alla Società STP Brindisi S.p.A.
Abbiamo ricevuto rassicurazioni dal Presidente On. Antonio Matarrelli, anche dopo aver sentito il Sindaco del Comune di Brindisi, sul futuro della società STP. Smentendo anche le voci circolate nell’ultimo periodo sulla ipotesi di creazione di una società in house comunale che significava un probabile spacchettamento della Società. Inoltre il Presidente ci conferma che lo studio di fattibilità fatto per l’affidamento in House del servizio di trasporto pubblico locale ha portato, vista l’impossibilità di coprite il 35% dei costi rivenienti dalla vendita dei titoli di viaggio, a predisporre gli atti iniziali per una futura gara sulla gestione del servizio così come previsto dalle norme europee.
Inoltre, come già più volte richiesto dalle OO.SS., è stato istituito un tavolo Regionale per rivendicare e contestare il costo kilometrico riconosciuto a STP, minore rispetto a quanto riconosciuto alle altre società delle province Pugliesi. Su questo punto abbiamo già interessato le nostre Segreterie Regionali per intervenire sulla Regione Puglia al fine di divenire ad una soluzione definitiva della problematica evidenziata.
Oltre ad avere conferma su un pieno coinvolgimento per individuare un percorso condiviso sul futuro di STP, abbiamo chiesto l’inserimento delle clausole sociali a tutela di tutto il personale dipendente. Inoltre è stata accolta dal Presidente della Provincia la nostra richiesta di allineare la scadenza del contratto di servizio Provinciale con quello delle altre Provincie pugliesi al 31.12.2026.
Ribadiamo che la STP Brindisi, avente capitale sociale interamente pubblico e partecipata dalla Provincia per il 66.66% e dal Comune di Brindisi per il restante 33,34%, riveste un ruolo cruciale per la mobilità nella città e nella provincia, garantendo ogni giorno a migliaia di cittadini la possibilità di muoversi in sicurezza e con comodità.
Considerato che la S.T.P. Brindisi è una azienda in attivo, a totale gestione pubblica al servizio dei cittadini che garantisce prezzi di trasporto calmierati, con un numero di dipendenti attivi significativo, la nostra preoccupazione era reale perché rischiava non solo di disperdere un capitale importante per la città e tutta la Provincia di Brindisi, utile e a vantaggio dei cittadini, non solo di causare probabili effetti negativi sull’occupazione, ma generava anche incognite riguardanti la qualità del servizio e i prezzi dello stesso che si potevano ripercuotere sulle tasche dei cittadini.
Purtroppo il settore TPL, vettore cruciale della transizione ecologica ed energetica, non fa che subire tagli e ridimensionamenti da parte del Governo, al punto da non risultare più attrattivo né come servizio né come ambito occupazionale.
La spending review chiesta dal governo ai ministeri per la prossima manovra comporterà certamente un taglio di importanti finanziamenti, senza considerare che a partire dal 2025 la Regione Puglia già perderà molti milioni di euro come previsto dai nuovi criteri di riparto dei fondi per il trasporto pubblico locale.
Il rischio dunque che il trasporto pubblico locale piombi nel baratro c’è, ed è concreto. Serve quindi una pianificazione a lungo termine non solo della cantierizzazione dei lavori sulla rete, ma anche uno scenario gestionale che inizi da subito a integrare ferro, gomma, sharing e ciclabilità, con una gestione della multi modalità e della intermodalità davvero innovativa, da tempo invocata ma mai realizzata. Il rischio di interventi intempestivi e poco coerenti e la progressiva sparizione del trasporto collettivo dallo scenario della mobilità, anche nei centri urbani, potrà portare con sé riflessi negativi non solo sull’ambiente, ma sull’economia più in generale. Per scongiurare questo è importante a monte una seria progettazione a lungo termine, tralasciando gli interventi spot come ne vediamo spesso fatti per pura campagna elettorale da qualche componente politico amministrativo.
Aspettiamo adesso, come già richiesto, una convocazione da parte Sindaco del Comune di Brindisi, per chiarire definitivamente i programmi futuri sulla partecipata STP e tranquillizzare tutto il personale dipendente rispetto alla costante incertezza sul futuro societario.
FILT CGIL – FIT CISL – UILTRASPORTI
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