Come tanti sono preoccupato del modo di protestare del così detto Movimento dei Forconi, sono confuso dalle diverse tipologie di protesta che si sono miscelate e che si sovrappongono nelle stesse manifestazioni.
Ho visto le persone che hanno animato la protesta nella mia città, ho sentito le parole di chi ha approvato e sono sempre più preoccupato.
Per me, chi manifesta va sempre rispettato perché porta in pubblico le proprie sofferenze e chiede attenzione ai propri problemi; finché il suo manifestare non comprime o saccheggia la libertà e la sicurezza degli altri.
Però questo movimento ha qualcosa di indefinito e qualunquista che lo attraversa: troppe presenze di persone che vivono al limite della legalità, soprattutto fiscale, troppe persone che hanno avuto difficoltà a gestire la propria attività ed ora scaricano sulla collettività (perché tale é lo Stato) le proprie incapacità. Insieme naturalmente a cittadine e cittadini morsi dagli effetti di questa lunga e pesante crisi economica.
Se avessi avuto dubbi sulla mia sommaria analisi l’appoggio di Grillo ha messo il marchio del totale “indistinto” e della protesta fine a sé stessa all’intero movimento.
Che poi i rappresentanti dello stesso possano essere invitati ad un incontro da Berlusconi che è il governante il quale ha dimostrato con i fatti la incapacità sua e del suo governo di governare la crisi che soffoca tutti noi, il quale è il simbolo dell’egoismo sfruttatore del potere a danno di tutti gli altri….è il colmo dell’Assurdo.
Chi governa e chi ha responsabilità di guida di istituzioni e di aziende affronti con determinazione i nodi principali di questa tormentata stagione, dia soluzioni efficaci, coinvolga i cittadini ed i propri collaboratori, prosciugando il terreno dove quel tipo di malcontento e di protesta possa crescere ulteriormente a danno di tutti noi (ricordare gli effetti della “rabbia” per la crisi post guerra 1915/18 in Italia ed in Germania, gli effetti della lotta dei camionisti in Cile , ecc ecc).
Occorre dare risposte rapide ai problemi e parlare con trasparenza ed onestà ai Cittadini, coinvolgendo i milioni che stanno affrontando la crisi con responsabilità e dignità.
Enzo Casone
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