May 2, 2025

150 tuffatori, oltre 3.000 spettatori distribuiti nel palcoscenico naturale della Conca, in località Sciaia – Litoranea Nord di Brindisi, due yacht con sei tuffatori a bordo, persino due cani con tanto di maglietta rappresentativa ed un gemellaggio morale già accettato e avviato con la città toscana di Viareggio che sarà concretizzato a livello istituzionale nel corso dell’anno 2016.

 

Record doveva essere e record è stato. La settima edizione del “TUFFO DI CAPODANNO”, presentato dal noto giornalista brindisino Nico LORUSSO, patrocinato dal Comune di Brindisi ed inserito nel Cartellone degli Eventi Natalizi curato dall’Amministrazione Comunale, complice una splendida giornata di sole completamente senza vento, ha celebrato il 2016 con una serie di risultati da incorniciare.

 

Tra gli iscritti di questa edizione 14 donne, 9 bambini tra gli 8 e i 12 anni, diversi 70enni, una intera famiglia madre, padre e due figli, una madre con due figli, una coppia di coniugi Bolognesi, un’altra di Matera ed una donna di Taranto, gli amici a 4 zampe R-JAY (border collie) e FRIDA (setter inglese) non solo adulti ed over quindi, ma anche giovanissimi, regolarmente autorizzati dai genitori, hanno scelto di accogliere il capodanno con il 1° tuffo in mare del 2016.

 

Numeri a parte, l’Obiettivo solidale cui l’Associazione Culturale-Ricreativa “Amici della Conca” organizzatrice del più atteso appuntamento del Capodanno Brindisino, ideato e concretizzato dal Presidente Gino CRASTOLLA, ha puntato in questa edizione a reperire quanti più fondi possibile per l’acquisto di “Buoni Spesa” per le famiglie brindisine in difficoltà fenomeno tristemente in crescita in città.

 

Un evento quello consolidato nel primo giorno dell’anno brindisino che come di consueto ha visto il raduno dei partecipanti a partire dalle prime ore del mattino con l’arrivo degli ultimi iscritti che da 131 hanno portato il numero finale dei tuffatori a 150. Puntuale alle 10:30, il momento religioso della benedizione delle acque ad opera di Don Maurizio CALIANDRO parroco della nuova chiesa Maria Regina degli Apostoli.

 

Poi un minuto di silenzio dedicato alle vittime degli attentati di Parigi del 13 novembre e alle 5 persone che hanno perso la vita nel tragico incidente stradale sulla statale 379 del 12 dicembre scorso costato la vita ad una bimba di cinque anni e al 21enne portiere del Real Paradiso Brindisi Leo ORLANDINO. A partire dalle ore 11:00 il conto alla rovescia e il caratteristico momento del tuffo, aperto a tutti gli interessati e a quanti hanno voluto provare l’ebbrezza di un bagno in mare in pieno inverno ed il “Brindisi” finale come un augurio per il nuovo anno.

 

A conclusione dell’Evento e come forma di ringraziamento a tutti i partecipanti ed al pubblico intervenuto, tra i presenti sono stati sorteggiati simpatici premi e gadgets offerti spontaneamente da negozianti e artigiani di Brindisi, sempre per raccogliere fondi per acquisto di buoni spesa da destinare alle famiglie più bisognose

 

 

Giunto alla settima edizione il “Tuffo di Capodanno”, è ormai diventato un marchio di fabbrica dell’Associazione Culturale-Ricreativa “Amici della Conca” del Presidente Gino CRASTOLLA realizzato in collaborazione con “Summer Time – EVENTI”, Liberando le Ali e Radio Ciccio Riccio.

Una iniziativa che ha inserito di diritto il capoluogo adriatico nell’elenco delle città mondiali che festeggiano in maniera eccentrica il primo giorno dell’anno nuovo, una tra le poche a prevedere in ogni edizione la raccolta di fondi da devolvere totalmente in beneficienza, l’unica al mondo a prevedere il rito religioso della benedizione delle acque a beneficio della città, della popolazione regionale e di quella nazionale.

 

 

Sono ormai passati sette anni dal 2010, quando nel primo appuntamento 7 amici trascinati dall’ideatore Gino CRASTOLLA e dal comune amore per il mare e appassionati dei “bagni fuori stagione” hanno coraggiosamente dato vita all’evento che ha coinvolto 36 partecipanti nella seconda edizione, ben 58 nel 2012, 108 nel 2013, 138 nel 2014, 148 nella passata edizione del 2015, 150 quest’anno segno evidente che il “Tuffo di Capodanno” ha conquistato una importante collocazione tra gli appuntamenti natalizi dei brindisini e non solo; a conferma di ciò la presenza accertata, nella edizione 2016, di tantissimi tuffatori provenienti dalla provincia di Brindisi (Ostuni, Carovigno, Latiano, Mesagne, Francavilla Fontana, San Vito dei Normanni, San Pietro Vernotico, Ceglie Messapica e Torchiarolo), di altre città italiane come Cremona, Viareggio, Lecce, Bologna, Roma, Parma, Siena, Squinzano, Verona, Matera e Milano e sedi internazionali come Gran Bretagna, Svizzera, Albania, Croazia e persino Australia.

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