June 1, 2025

Nell’aula consiliare, alla presenza di istituzioni e rappresentanti del territorio, è stato presentato oggi il programma ufficiale dell’edizione 2025 de Il Palio di San Vito – La venuta del Normanno, giunto alla sua terza edizione. Un evento atteso che, quest’anno, celebra la figura di Boemondo Normanno, fondatore della torre quadrata attorno alla quale prese forma, nell’XI secolo, il borgo medievale di San Vito dei Normanni.

Alla presenza della dirigente scolastica Irene Esposito e della professoressa Alessandra Termite, gli studenti dell’IPPS Morvillo Falcone – Melissa Bassi, sede di San Vito dei Normanni, hanno presentato l’abito storico di Boemondo Normanno, risultato di un’attenta ricerca e di un lavoro sartoriale di grande pregio. Il costume sarà protagonista nel corteo storico inaugurale del 5 giugno, che aprirà ufficialmente la quattro giorni con la presentazione alla città del drappo realizzato dalla consigliera comunale, prof.ssa Barbara Chionna, e in quello conclusivo dell’8 giugno, offrendo ai cittadini e ai visitatori un’immersione suggestiva nell’epoca normanna.

Il Palio di San Vito 2025 si arricchisce di numerose iniziative volte a coinvolgere tutta la comunità e i visitatori in un’autentica esperienza medievale. Tra gli elementi più attesi, l’accampamento del villaggio medievale, curato dalla Compagnia d’Arme Milites Friderici II, che offrirà spettacoli e dimostrazioni per far rivivere la quotidianità del Medioevo. La serata del venerdì sarà dedicata al ballo medievale con le associazioni locali Faddanza e MaranSport e al teatro con la rappresentazione “L’ultima notte di Boemondo Normanno”, messa in scena dalla compagnia Li Scuscitati, un’opera che ripercorre gli ultimi momenti del celebre condottiero prima della sua partenza per la Prima Crociata.

Un’altra iniziativa di grande valore sarà il Pranzo Medievale Inclusivo, organizzato dai ragazzi del centro socio-educativo Raggio di Sole, con l’intento di garantire a tutti, comprese le persone con disabilità, un ruolo da protagonisti nell’evento. Sul fronte competitivo, i rioni si sfideranno in giochi rinnovati e dal carattere goliardico, pensati per esaltare l’aspetto ludico e comunitario della manifestazione. Tra i più curiosi, il Lancio del Saraceno, una versione medievale del lancio del peso, dove i partecipanti dovranno scagliare un fantoccio di un guerriero saraceno, richiamando la storica resistenza del borgo agli invasori.

Il culmine della manifestazione arriverà domenica 8 giugno, con la spettacolare sfilata del Corteo Storico, seguita da emozionanti esibizioni di falconeria, artisti di strada e sbandieratori, fino alla consegna del Palio al Rione vincitore, chiudendo l’evento con un momento solenne e celebrativo per tutta la comunità.

L’ideatore dell’evento, il consigliere comunale Luciano Cavaliere, ha sottolineato il valore inclusivo e partecipativo del Palio: “Il Palio è un cantiere aperto, nel senso più positivo del termine. C’è una continua richiesta da parte di associazioni, attività commerciali e cittadini di contribuire alla realizzazione dell’evento, e questo ci riempie d’orgoglio. Ciò che inizialmente sembrava solo un gioco, si è rivelato uno strumento fondamentale per riscoprire la storia e le radici della comunità.”

Il Sindaco di San Vito dei Normanni,

Silvana Errico, ha espresso grande soddisfazione per l’organizzazione dell’evento e ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno contribuito alla sua realizzazione: “Il Palio di San Vito è un’occasione straordinaria per celebrare la nostra storia e rafforzare il senso di comunità. Voglio ringraziare l’IPPS Morvillo Falcone – Melissa Bassi per il prezioso lavoro svolto, il Centro Raggio di Sole per il suo contributo inclusivo, tutti gli organizzatori che con passione e dedizione rendono possibile questa manifestazione, e la Famiglia Dentice di Frasso per la disponibilità dimostrata nel custodire e valorizzare il nostro patrimonio storico.”

Inoltre, il Sindaco ha sottolineato l’importanza del Palio come evento di aggregazione e valorizzazione culturale: “Il Palio non è solo una competizione, ma un viaggio nella nostra identità ed è attraverso questa manifestazione, che si riscoprono le nostre radici rafforzando il legame tra generazioni. È un momento di festa, ma anche di riflessione sulla nostra storia e sulle tradizioni che ci rendono unici.”

San Vito dei Normanni si prepara dunque a vivere un’edizione straordinaria del Palio, che promette di coinvolgere ed emozionare cittadini e visitatori in un viaggio nella storia, tra competizione, cultura e tradizione.

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