March 7, 2025

Il colosso aeronautico statunitense Radia è in procinto di siglare un Memorandum of Understanding (MoU) con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Questo accordo potrebbe aprire la strada a un investimento di 1,5 miliardi di euro per la realizzazione di uno stabilimento nell’area di Brindisi, destinato alla produzione del WindRunner, il più grande aereo cargo mai progettato, capace di trasportare pale eoliche di oltre 105 metri di lunghezza.

Le indiscrezioni riportate oggi da Il Sole 24 Ore confermano che le trattative, ormai in fase avanzata, coinvolgono imprese italiane di primo piano come Leonardo e Magnaghi Aeronautica, già partner di Radia in contratti precedenti. Queste aziende potrebbero fare da apripista per un progetto tecnologico e industriale di rilevanza globale, che valorizzerebbe le competenze aeronautiche del Mezzogiorno, in particolare dei distretti di Campania e Puglia.

Il WindRunner rappresenta una rivoluzione nel trasporto di componenti per le energie rinnovabili. Attualmente, le turbine eoliche vengono trasportate via mare, con tempi lunghi e costi elevati, mentre il trasporto terrestre è spesso impraticabile a causa di ostacoli come ponti e gallerie. Questo aereo cargo permetterà di sorvolare tali barriere, accelerando la distribuzione di pale eoliche di grandi dimensioni, necessarie per impianti ad alta capacità come i “GigaWind”.

Secondo le stime, il mercato delle turbine eoliche onshore potrebbe raggiungere un valore di 10.000 miliardi di dollari entro il 2050, con un milione di unità da distribuire. Radia mira a posizionarsi come leader in questo settore, offrendo soluzioni logistiche innovative per la transizione energetica.

Il progetto WindRunner potrebbe rappresentare una risposta concreta alla crisi occupazionale del brindisino, colpito dalla dismissione della centrale Enel di Cerano e dalla crisi della chimica Eni. L’investimento porterebbe nuova linfa al territorio, creando opportunità per l’industria aeronautica e per la filiera delle rinnovabili.

L’accordo tra Radia e il governo italiano, supportato da un Patto bilaterale con gli Stati Uniti, potrebbe consolidare il ruolo strategico dell’Italia nel settore del cargo aeronautico e delle energie rinnovabili. In un contesto in cui l’industria aerospaziale è in crescita e il trasporto cargo si rivela sempre più cruciale, il progetto WindRunner potrebbe rappresentare una svolta per l’economia del Paese e per l’innovazione tecnologica del Sud Italia.

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