Negli scorsi giorni ho rivolto una interrogazione a risposta scritta al Ministro dell’economia e delle finanze, al Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca perché indaghino sulle incongruenze dei bilanci in merito a voci di finanziamento non più ottenibili.
Premesso che:
• con la delibera n.78 del 2011 del Comitato interministeriale per la programmazione economica venivano assegnate all’università del Salento risorse finalizzate all’attuazione degli interventi previsti dal Piano nazionale per il Sud (PNS);
• gli interventi inseriti nel suddetto piano relativi all’università del Salento comprendevano la realizzazione di una biblioteca e il potenziamento sia del campus scientifico e tecnologico
extraurbano che del campus scientifico urbano diffuso mediante opere straordinarie di ammodernamento e adeguamento delle strutture esistenti dal punto di vista energetico e impiantistico e attraverso la realizzazione di nuovi edifici;
• a seguito della delibera n. 1133 della giunta della regione Puglia del 26 maggio 2015 e avente come oggetto il fondo sviluppo e coesione 2007- 2013, si è ritenuto necessario rimodulare gli importi degli interventi previsti dal piano nazionale per il Sud, con una notevole riduzione del finanziamento originario;
• nel biennio 2013-2014 l’Università del Salento, da quanto si evince dalle delibere degli Organi collegiali, non ha mai affrontato la questione edilizia in termini di programmazione e
pianificazione degli adempimenti amministrativi necessari a porre in essere le progettazioni
approvate con il Piano per il Sud e, in particolare, con delibera del 30 aprile 2015, si decideva di rinviare ad una seduta monotematica, da tenersi entro il 15.06.2015, la definizione di un bando tipo e degli interventi da realizzare prevedendo:
a)che il criterio da utilizzare per l’aggiudicazione dei lavori debba essere quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa per valorizzare al meglio le potenzialità di miglioramento dell’opera da appaltare prevedendo che sia attribuito un punteggio massimo di 40/100 all’ offerta economica e 60/100 all’offerta tecnica;
b)che la Ripartizione Tecnica proceda nello svolgimento di tutte le fasi procedurali prodromiche alla pubblicazione dei bandi di gara, compresa la predisposizione dei relativi atti di gara, per poter pubblicare i bandi subito dopo aver superato le criticità di cui alla nota prot. n. 28732 del 14/4/2015;
il 26 giugno 2015 il C.d.A. deliberava di invitare la Ripartizione Tecnica e la Ripartizione Informatica ad accelerare le procedure necessarie per la predisposizione dei progetti esecutivi in tempi utili per la prossima riunione del CdA, rinviando ogni eventuale determinazione ad una seduta monotematica da tenersi il 13 luglio 2015;
in tale data il C.d.A. deliberava di prendere atto della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale n. 158 del 10 luglio 2015 della delibera CIPE del 20 febbraio 2015 che garantisce la disponibilità della somma per gli interventi edilizi stanziati a favore dell’Università del Salento nell’ambito del Piano per il Sud;
l’Università, tuttavia, non si è dotata, entro il 30 giugno 2014, di una struttura con i requisiti di un comitato interno di valutazione dei progetti e l’unico ufficio tecnico riorganizzato non prendeva in considerazione il Piano per il Sud;
nel luglio del 2016 la Regione Puglia aveva chiesto interventi per i quali era stata chiesta la VAS (Verifica Ambientale Strategica) e le Obbligazioni Giuridicamente Vincolanti al 30 giugno 2016 e il CIPE aveva previsto la proroga al 31 dicembre 2016 esclusivamente per i primi;
la proposta di emendamento dell’on. Rocco Palese volta ad ottenere una proroga è stata respinta dalla Camera e, dunque, i fondi del Piano per il SUD non potranno essere erogati in quanto non sono stati rispettati gli adempimenti e le scadenze normativamente previste;
il Bilancio Unico di Ateneo 2017 e il Bilancio di previsione triennale 2017-2019 approvati nel dicembre 2016, hanno recepito solo in parte i rilievi formulati dal Collegio dei Revisori dei Conti nella Relazione sul Conto Consuntivo dell¹Università del Salento – Esercizio Finanziario 2015 e continuano a contemplare, tra le voci in Entrata, le somme relative ai finanziamenti del Piano per il Sud, pur essendo noto da tempo che detti finanziamenti non sarebbero mai arrivati, non essendo state attivati gli adempimenti necessari al loro ottenimento;
se i ministri interrogati intendano indagare sull’inerzia dei vertici dell’ Università del Salento;
se intendano monitorare le procedure adottate dall’amministrazione universitaria per dare esecuzione alle delibere del Cda;
se intendano fare chiarezza sul mantenimento, negli ultimi bilanci redatti dall’Amministrazione e portati all’approvazione dagli organi di Ateneo, delle poste relative ai trasferimenti
regionali relativi al cosiddetto Piano per il SUD, quando erano già spirati i termini normativamente previsti per ottenere i fondi stanziati ma non ancora ottenuti.
Toni Matarrelli
Deputato della Repubblica
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