May 8, 2025

La 3^ edizione di “Appia in Tabula” si apre con un viaggio nei favolosi Anni 60.

Venerdì 30 Giugno, alle ore 21.30, presso il Parco Archeologico di Muro Tenente, Sara Bevilacqua porterà in scena “Revolution”, uno spaccato suI dieci anni che hanno sconvolto la storia del mondo e della piccola Brindisi.

Il️ ticket ingresso (comprensivo di contributo per il parcheggio) è di 5€

 

REVOLUTION

All’inizio degli anni ’60, i Beatles suonavano al Cavern Club di Liverpool e Yuri Gagarin diventava il primo uomo in orbita attorno alla Terra. La protagonista di Revolution sogna di volare nello spazio e di incontrare i Fab Four, ma ha un piccolo problema: vive a Brindisi, vale a dire che è lontana 326 km dall’orbita di Gagarin e circa 3mila da Liverpool. Per di più a Brindisi, cittadina immobile nel ripetersi dei suoi riti quotidiani, sembra che gli anni ’60 non vogliano proprio arrivare. E invece arrivano. In una forma un po’ diversa da come la ragazza si sarebbe augurata, ma arrivano: nel ’62 viene completato il primo lotto della Montecatini e le cose all’improvviso cambiano anche là dove sembravano immutabili. Revolution racconta i dieci anni che hanno sconvolto la storia, fino alla notte in cui Tito Stagno raccontò dai microfoni della Rai lo sbarco del primo uomo sulla Luna.

E la ragazza innamorata dei Beatles? Dov’era mentre Armstrong imprimeva la sua famosa impronta? Anche lei davanti alla Tv, oppure, come suggeriscono i Beatles in un’altra famosa canzone, Across the universe? Le musiche dei Quattro di Liverpool, riarrangiate per pianoforte e voce, eseguite dal vivo, segnano il passo di questo spaccato degli anni Sessanta.

 

APPIA IN TABULA

E’ un progetto di sviluppo sostenibile ideato e condotto dalla Coop. Impact Archeologia che, partendo dal Parco dei Messapi di Muro Tenente, interessa le comunità di Mesagne e Latiano e di tutta la Piana Brindisina.

Protagonista del nostro progetto è la via Appia Antica, la Regina Viarum, che nel suo tratto terminale attraversa la Campagna Brindisina, un bassopiano irriguo che agli occhi dell’osservatore si presenta piatto, come una tabula.

Prendendo spunto da questi due elementi, la Via Appia Antica e la morfologia dell’entroterra brindisino, il nostro progetto mira a coniugare due attività apparentemente molto diverse tra loro, l’archeologia e l’agricoltura, proponendosi di contribuire al processo di ri-costruzione del capitale sociale del nostro territorio, ripartendo da un insostituibile elemento comune: la terra.

Rifacendoci ad una concezione dello sviluppo che tiene conto di quanto emerso dall’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile dell’ONU, intendiamo trasformare Muro Tenente in un Parco Archeologico Multifunzionale, dove i costi delle attività di ricerca e di valorizzazione sono sostenuti anche dalla produzione agricola nel rispetto del Codice dei Beni Culturali e della biodiversità del suolo.

Muro Tenente dispone infatti di ben 30 ettari di terreni, occupati solo in minima parte dai punti di interesse e dalle aree a servizio del parco, per questo motivo riteniamo che ci siano tutte le condizioni per contribuire allo sviluppo di un piano di gestione innovativo capace di coinvolgere i giovani, le scuole, gli enti locali, le imprese e le comunità.

 

Per conoscere il cartellone completo degli eventi e saperne di più sul progetto consultare il sito ufficiale:
https://www.appiaintabula.it/eventi-e-spettacoli/

 

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