La segreteria regionale del PD aveva sconfessato l’intesa istituzionale PD/F.I. per le elezioni provinciali di Brindisi. Legittimo intervento anche se tardivo ed umiliante per i dirigenti brindisini del partito democratico.
Gli stessi dirigenti, con nonchalance ed ancora una volta senza preventivamente coordinarsi con la loro segreteria regionale, hanno sottoscritto un’intesa (non a costo zero) con il NCD.
Emiliano, che per la verità non vuole sentire parlare di NCD (bisognerebbe avvisarli quei poveretti!) derubrica l’accaduto “ad una bevuta al bar tra quattro amici”.
Insorge la minoranza dem, SEL e Rifondazione Comunista. Bruno minaccia (per finta è chiaro) le dimissioni e tutti tornano a cuccia felici e contenti.
Io non voglio le dimissioni da sindaco di Bruno, perché voglio dimostrare la sua incapacità ad amministrare però, da dirigente di partito, gli consiglierei di prendere in esame la possibilità di dimettersi da segretario provinciale del PD: non deve chiedere permesso a nessuno, non aprirebbe crisi e salverebbe almeno la faccia.
Ma temo che il segretario dei democratici, in tutt’altre faccende affaccendato, è più impegnato a collezionare poltrone che a salvare l’onore.
Alla faccia del nuovo che avanza.
COMUNICATO STAMPA LUIGI VITALI – COORDINATORE PROVINCIALE FORZA ITALIA
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