Domenica 15 settembre, si è svolta la XXVI edizione della Stracittadina Brindisina, gara podistica valevole come tappa del circuito provinciale “Sulle vie di Brento 2024” riservata ad atleti tesserati per la Federazione italiana di atletica leggera (FIDAL).
Esiste un protocollo d’intesa tra la suddetta FIDAL e la FISPES (federazione italiana sport paralimpici e sperimentali) stipulato al fine di creare occasioni di interazione, collaborazione e attività di divulgazione della pratica sportiva dell’Atletica leggera ,che consente l’inserimento di manifestazioni e/o atleti FISPES all’interno di gare FIDAL su richiesta dei diretti interessati.
Gli organizzatori sono tenuti a premiare atleti di diversa federazione in classifica ben distinta.
Veniamo al punto, al termine della gara in questione l’atleta tesserato FISPES Carlo Calcagni, recrimina una mancata premiazione come primo classificato assoluto, da parte degli organizzatori in quanto sarebbe giunto per primo al traguardo.
Se anche il Colonnello Calcagni ha tagliato per primo il traguardo, forse dimentica che non poteva essere premiato come primo assoluto in quanto non è un tesserato FIDAL, il che non rappresenta affatto un atto discriminatorio ma bensì l’applicazione di un regolamento chiaro, trasparente e reso pubblico sui canali istituzionali della Fidal Brindisi, visionabile in qualsiasi momento da tutti i soggetti interessati e non alla manifestazione.
Gli organizzatori si sono premurati di inserire nella gara e premiare la persona in questione come primo arrivato FISPES, il che non è assolutamente oggetto di esclusione ma bensì ciò che è previsto, torniamo a dire, dai regolamenti delle rispettive Federazioni.
Giudici di gara, segreteria gare e organizzatori hanno unicamente rispettato i regolamenti che caratterizzano ogni federazione sportiva nazionale.
Scorretto andare a screditare pubblicamente il lavoro trentennale di promozione dello sport da parte dell’Atletica Amatori Brindisi, utilizzando termini e aggettivi che non riguardano né la manifestazione né il mondo dell’atletica leggera in genere.
Il Comitato Provinciale Fidal di Brindisi , unitamente alle locali società ha da sempre favorito l’integrazione e la partecipazione di atleti paralimpici all’interno delle proprie manifestazioni, consapevole del forte messaggio di speranza , di vita e resilienza che queste persone divulgano in maniera straordinaria.
In conclusione,non accettiamo assolutamente una ingiusta esposizione mediatica alla mercé del popolo social, che non conosce i fatti e che non ha elementi per trarre le giuste considerazioni.
Ufficio Stampa
Comitato Provinciale Fidal Brindisi
No Comments