I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Brindisi, hanno tratto in arresto in flagranza di reato Antonio Giglio, 46 anni, per detenzione ai fini di spaccio per sostanze stupefacenti.
Costui, in atto agli arresti domiciliari, nel corso di una mirata perquisizione effettuata all’interno della sua abitazione, è stato trovato in possesso di trenta grammi di cocaina, già suddivisa in quarantasette dosi, due grammi di marijuana e la somma in contanti di € 2.600/00, ritenuta provento dell’ attività illecita, nonché di materiale per il confezionamento della stessa e di un bilancino di precisione, il tutto sottoposto a sequestro.
Giglio, dopo le formalità di rito è, su disposizione dell’A.G. competente è stato associato presso la Casa Circondariale di Brindisi.
Lo scorso agosto Giglio fu arrestato dai Carabinieri del Nor della Compagnia di Brindisi perchè ritenuto responsabile di tentato omicidio volontario.
Fu lui che all’alba del 20 agosto colpì con arma da taglio Francesco “Lalla” Margherito al viso e al collo urlando “io questo lo ammazzo, io lo devo uccidere”.
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