Il piano per affrontare l’emergenza abitativa di Parco Bove venne deliberato nel lontano 2002 su proposta dello scrivente ed approvato dall’allora Consiglio Comunale. Quel piano prevedeva una serie d’interventi per dare una sistemazione dignitosa a circa 130 famiglie che subito dopo il dopoguerra furono temporaneamente alloggiate in baracche che col tempo furono trasformate in abitazioni!
In quella proposta era previsto, così come poi è successo, il trasferimento di circa 70 nuclei familiari nei nuovi alloggi di piazza Raffaello e via Spadini al rione S. Elia, e le rimanenti famiglie avrebbero trovato collocazione in viale Torretta di fronte al supermercato Famila. La passata Amministrazione riuscì ad attivare tutte quelle procedure (reperimento dei canali di finanziamento, progettazione e costruzione) dei primi 28 alloggi che finalmente sono stati assegnati ieri, dopo una serie di lungaggini incomprensibili, ad altrettante famiglie di Parco Bove.
Per risolvere definitivamente il problema delle rimanenti famiglie, e’ bene precisare, nella passata consiliatura l’Amministrazione Mennitti ottenne un finanziamento di 3.800.000 euro rinvenienti dal Programma straordinario di edilizia residenziale pubblica del Ministero delle Infrastrutture a cui si aggiunsero 700.000 euro di fondi propri (regolarmente stanziati in bilancio) per la costruzione di ulteriori 45/50 alloggi comunali, sempre in zona “Torretta”, da destinare alle rimanenti famiglie residenti/assegnatarie di Parco Bove!
Non si capisce pertanto perché a distanza di due anni dal suo insediamento l’amministrazione Consales non è riuscita a cantierizzare ciò che già era pronto e regolarmente finanziato, provvedendo solo a gestire una normale procedura di assegnazioni di alloggi già pronti da diverso tempo! L’8 gennaio scorso presentavo una interrogazione urgente, per chiedere chiarimenti in merito a tali argomenti, puntualmente disattesa come spesso succede con tutte le altre interrogazioni ed interpellanze indirizzate all’Amministrazione Consales!
Leggiamo invece nelle dichiarazioni virgolettate dell’assessore Luperti che il Comune sta chiedendo un finanziamento di 5.000.000 di euro per la costruzione di 50 alloggi da destinare alle rimanenti famiglie di Parco Nove, facendo anche intendere che si è in fase d’individuazione dell’area dove sorgeranno: sarebbe opportuno che qualcuno ricordasse e comunicasse allo stesso di non perdere ulteriore tempo con roboanti e fuorvianti dichiarazioni e che i soldi sono stati già assegnati attraverso il PRUACS in dotazione alla Regione Puglia che dovrà semplicemente rigirarli al Comune di Brindisi previa la sottoscrizione della relativa convenzione, sempre che già non sia stata sottoscritta; inoltre bisognerebbe ricordare sempre allo stesso che l’aerea interessata e’ la stessa dove sono stati costruiti i primi 28 alloggi e cioè in viale Torretta!
Tanto dovevo per una corretta informazione sulle vicende di Parco Bove.
COMUNICATO STAMPA MASSIMILIANO OGGIANO – CONSIGLIERE COMUNALE DE LA PUGLIA PRIMA DI TUTTO
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