“Non si hanno ancora notizie del soggiorno climatico per gli anziani di Francavilla Fontana. Gli altri Comuni si sono già organizzati. Da noi tutto tace. I nostri nonni hanno diritto a questo momento di socialità e distrazione dopo un anno e mezzo rinchiusi in casa. E il Comune deve assumersi la responsabilità di organizzarlo e in totale sicurezza”
Settembre è ormai iniziato e del soggiorno climatico per anziani, qui a Francavilla Fontana, non si ha ancora nessuna notizia.
Non risultano atti, non risultano annunci da parte dell’Amministrazione Comunale e anche gli stessi Uffici confermano che al momento dell’iniziativa non vi è traccia.
Mi chiedo: è possibile?
E’ possibile che un momento di incontro, di svago, di cura per tanti anziani della nostra città, che si è sempre fatto ed è sempre molto atteso, sia stato completamente dimenticato o accantonato dalla nostra Amministrazione?
E guardate, non è questione di Covid: perché tanti altri Comuni pugliesi stanno organizzando il soggiorno climatico per i propri anziani, con ovviamente tutte le accortezze, le cure, le precauzioni e le attenzioni del caso.
A partire, ovviamente, da vaccinazione e Green Pass.
Quindi perché questo immobilismo?
Problemi di bilancio? Scelta di non assumersi responsabilità?
Personalmente credo che i nostri anziani, dopo essere stati chiusi in casa o in ospedale per quasi un anno e mezzo, dopo aver rispettato norme e regole, dopo aver rinunciato alla socialità, dopo essersi correttamente vaccinati, meritino questo momento.
E meritino che la loro Amministrazione non solo organizzi il soggiorno climatico, ma si assicuri che questo sia svolto nella maniera più sicura e serena possibile.
Gli altri Comuni lo stanno facendo. Perché Francavilla no?
Perché i nostri anziani devono essere privati anche di questo?
Maurizio Bruno
(Presidente del Comitato regionale permanente della Protezione civile)
Consigliere Regionale della Puglia (gruppo consigliare PD)
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