Caro Direttore,
Le chiedo di pubblicare questo mio accorato appello alle istituzioni Brindisine Dr. Giuseppe Marchionna Sindaco al Presidente della Provincia Dr. Antonio Matarrelli al Prefetto Dr.ssa Michela La Iacona e a tutta la cittadinanza.
Scrivo queste poche righe per evidenziare alcune palesi e pesanti “anomalie” presenti nella nostra città, con preghiera di pubblicare questa lettera colma di tristezza e amarezza di un umile servitore dello Stato.
Più volte ho segnalato che nessuno dei nostri amministratori riesce a vedere le problematiche evidenti nella gestione della pulizia della città e del verde dei parchi cittadini, cercando di sensibilizzarli e restituire a Brindisi ed ai Brindisini il decoro da troppi anni perso, e ricreare un ambiente pulito e sano ove poter crescere i nostri figli ed i nostri nipoti.
I parchi cittadini, il “Cillarese”, il “Di Giulio”, il “Cesare Braico” e l’“ex-Collegio Navale” sono da sempre abbandonati al loro destino, versando in uno stato di degrado ormai scandaloso, nonché con una manutenzione pessima degli impianti elettrici, del verde e idrico.
Non mi soffermo sui lavori che dovrebbero esser compiuti sulle nostre strade, dissestate e pericolose per chiunque, un’evidenza più volte segnalata!
Oltre alle problematiche suesposte, emergono quelle dei parcheggi che spesso vengono gestiti in modo ambiguo, laddove chi dovrebbe controllare fa finta di non vedere. Tanto per evidenziare alcune criticità, i parcheggi dell’ospedale Perrino, del Cimitero e dei centri commerciali vengono gestiti, sovente, da parcheggiatori abusivi anche sotto gli occhi di coloro che sono delegati a far osservare le regole ed il controllo del territorio.
Altrettanto dicasi per i parcheggi presenti nelle adiacenze dei nostri campi sportivi (F. Fanuzzi per il calcio e PalaPentassuglia per il basket) che, in occasione delle partite delle nostre squadre, soffrono delle medesime problematiche succitate.
Non si può non notare come i paesi della nostra provincia, Mesagne, Ostuni, Carovigno, Francavilla, o le città di Lecce e di Bari siano riusciti a fare significativi progressi e miglioramenti in tutti i campi.
Noi abbiamo Castelli, Mura, porte storiche, Chiese e monumenti che tutti ci invidiano, ma che non sono debitamente valorizzati.
La nostra città ha una posizione geografica invidiabile, è dotata di un porto, di un aeroporto, di una Stazione Ferroviaria nel centro della città è una base ONU, ma non riusciamo a trasformarli in punti di forza.
Perdiamo sempre di più “centri” di interesse, la Banca d’Italia, la Camera di Commercio fra poco.
Concludo scrivendo che, da innamorato di questa bellissima città, non posso esimermi dal notare come la vita amministrativa della nostra città sia ora solo “burocrazia” e i problemi, tra cui quelli esposti, non vengono affrontati.
Spero ancora, però, che con un po’ di impegno da parte di tutti la nostra Brindisi possa tornare a risplendere di luce propria.
Cav. Antonio Giaimis
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