May 28, 2025

Parziali: 16-23, 48-31, 75-45

Enel Brindisi: Harper 9, James 9, Cournooh 8, Ayers 5, Denmon 20, Crotta, De Gennaro, Morciano, Zerini 6, Henry 6, Mays 11, Ivanov 14. Coach Piero Bucchi

Bnei Herzeliya: Levizky 2, Moscovitz 3, Halamish, Siboni, Collier 2, Zelkowitz 2, Ohanon 8, Blayzer 6, Rolle 11, Selby 17, Ebanks 12. Coach: Muli Katzurin

Arbitri: Morelli, Sabetta, Weidmann

 

Come da tradizione l’Enel Brindisi fa l’esordio stagionale davanti al  proprio pubblico nel memorial Pentassuglia,

Prima della gara, presentazione della squadra condotta da Mino Taveri con caldi applausi per tutti i nuovi giocatori ed ovazioni per i vecchi James, Zerini e Bulleri. Il tutto nell’attesa della presentazione vera e propria che si terrà domani sera nei pressi di Palazzo Nervegna.

Particolarmente applauditi anche Giuliani e Bucchi mentre il presidente Marino, nel suo breve discorso, ha sottolineato la valenza della serie A per una città come Brindisi, ha salutato il Sindaco Consales e Massimo Ferrarese presenti nel PalaSport ed ha rimarcato l’importanza di avere una compagine sociale allargata, concludendo con un significativo ringraziamento a tutti coloro che hanno deciso di sostenere concretamente le sorti della società.

 

Poi spazio alla gara con Bucchi che sceglie di mettere sul parquet lo startin five formato da Denmon, Harper, Henry, James e Mays.

Brindisi soffre solo nel primo quarto. L’avvio è equilibrato con gli atleti di casa  che tentano di sviluppare gioco ma che – giocoforza – devono fare i conti con un pizzico d’emozione e con a manovra offensiva poco rodata e macchinosa. Dopo il 9-11 dei primi 5′ gli israeliani del Bnei Herzeliya prendono il largo e chiudono il primo tempo a +7 (16-23).

Poi la gara prende una direzione decisamente di diversa. In avvio del secondo tempo Marcus Denmon – già segnalatosi come il migliore dei suoi in fase realizzativa (con 6 punti in 8 minuti) – guida Brindisi alla veloce rimonta. In poco più di 3 minuti i biancazzurri ribaltano il punteggio portandosi avanti per 29-27. Di Denmon 9 degli 13 punti realizzati dai padroni di casa (tutti dalla grande distanza)

Gli israeliani – sorretti da un ottimo Devin Ebanks – tentano la reazione ma la maggiore classe dei brindisini non lascia molto spazio alla verve degli atleti di Katzurin. Prima del riposo Brindisi esprime una buona pallacanestro, diventando sempre più concreta in fase difensiva e più incisiva nei giochi offensivi (soprattutto in quelli che trovano come finalizzatore il pivot Mays).

Si va al riposo sul massimo vantaggio di 48-31.

 

Al rientro in campo la storia non cambia ed in meno di 5 minuti Brindisi mette oltre 20 punti di distanza tra sè e l’Hertzeliyya.

Il pubblico si diverte ad osservare le prodezze dei nuovi beniamini e gli atleti – pallone dopo pallone – sembrano prendere sempre più confidenza tra di  loro e con gli schemi di Bucchi. Alla fine del terzo periodo il punteggio è 75-45.

Nell’ultimo periodo si gioca quasi per onor di firma anche se gli ospiti non mollano mai. Brindisi, già proiettata verso la finale di domani contro Sassari, termina l’incontro con un quintetto formato da De Gennaro, Morciano, Cournooh, Ayers e Crotta.

 

Termina 88-62. Sarà la stessa finale dello scorso, quel Brindisi-Sassari che è oramai divenuto un classico del basket italiano.
 
Angela Gatti
Pubblicato il: 19 Set, 2014 @ 22:06

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