May 26, 2025

Dopo la grandinata che ha colpito Fasano ed Ostuni, si registrano gli interventi di Maurizio Friolo (consigliere regionale di Forza Italia) e di Francesco De Biasi (consigliere regionale de La Puglia prima di tutto).

 

Per Friolo “la grandinata eccezionale che ha colpito il nord brindisino ha determinato danni ingenti a numerose colture, in particolare quella olivicola, olearia e quelle relative agli ortaggi. In un momento particolare delicato per l’economia del territorio, e in attesa di valutazioni certe e meno approssimative da parte dei tecnici, e quindi dei successivi interventi da attuare, mi sembra allora opportuno chiedere all’assessore alle Risorse Agroalimentari, Fabrizio Nardoni di inserire anche la provincia di Brindisi tra quelle rientranti nell’accordo appena siglato per il rinnovo delle operazioni di credito agrario nei confronti delle aziende agricole colpite – sul territorio regionale – da eventi calamitosi verificatisi nel corso degli ultimi mesi.
Rappresenterebbe una boccata d’ossigeno che sosterrebbe concretamente anche i nostri agricoltori, permettendo loro di non avere un’ulteriore spada di Damocle pendente in aggiunta a eventi avversi che di fatto hanno azzerato cospicui investimenti e possibilità di introiti nel breve periodo, e permettere loro una possibile e auspicabile ripresa, senza scadenze diventate impossibili da rispettare nei tempi previsti”.

 

Intervenire per consentire agli agricoltori di limitare i danni ma anche per dare una mano ai consumatori: è quanto chiede, invece, il presidente del gruppo consiliare “La Puglia prima di tutto”, Francesco De Biasi, a 48 ore dalla violenta e inattesa grandinata abbattutasi sul Sud est barese e su alcuni comuni del brindisino.
“I danni sono purtroppo ingenti – spiega De Biasi – e ad una prima stima si parla di una mesia di 20mila euro ad azienda, con punte che toccano anche i 100mila. Il problema è che non soltanto sono andate distrutte le colture di ortaggi a terra, ma è stato assestato un colpo durissimo anche alle olive, la cui raccolta sarebbe stata alle porte. Il che, inevitabilmente, vuol dire che in una stagione che già non si preannunciava particolarmente positiva sul piano della quantità, si aggiunge un altro drastico calo, con conseguente aumento dei prezzi al dettaglio”.
E’ da qui che nasce, secondo il presidente, la necessità di accorrere in tempi brevi anche in aiuto dei consumatori, che in tempi di crisi difficilmente potranno permettersi di acquistare olio a prezzi alti: “La Regione ha già fatto un primo importante passo – sostiene De Biasi – con l’accordo che consente il rinnovo dei crediti agricoli per le aziende colpite da calamità naturali. Ma adesso bisogna fare di più, trovando nelle pieghe di bilancio il modo di concedere un po’ di ulteriore respiro a chi dopo un anno di investimenti, rischia di raccogliere solo le briciole. Ammesso che almeno quelle siano rimaste…”.

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