Legambiente organizza a Brindisi una conferenza stampa il 14 giugno 2025, alle ore 11 presso l’ex Convento di Santa Chiara, sul tema “Brindisi, Stop Fossili Start Rinnovabili”.
Brindisi, storica città energetica italiana, è oggi al centro di una profonda crisi industriale e occupazionale dovuta alla chiusura di centrali termoelettriche e dello stabilimento chimico Eni Versalis. La città è stata riconosciuta dal Governo come area di crisi complessa, con un Commissario nominato per guidare la reindustrializzazione e la decarbonizzazione.
A peggiorare il quadro, il Governo ha chiesto a Enel, giustificandolo con “l’estrema urgenza”, di sospendere la chiusura definitiva degli impianti a carbone, prevedendo modalità di “riserva calda” o esercizio minimo, ma senza fornire chiarezza tecnica o autorizzativa. Nella centrale Brindisi Sud si potrebbe addirittura riprendere la combustione di carbone contenuto nei dome e, se riprendesse la produzione di energia elettrica, sarebbe necessaria una nuova Autorizzazione Integrata Ambientale. Legambiente giudica questa decisione gravissima, sia sul piano ambientale che economico, e in aperta contraddizione con gli impegni di decarbonizzazione.
Legambiente denuncia inoltre il rischio ambientale di pratiche dannose come la combustione in torcia autorizzata per il cracking in conservazione, con potenziali impatti negativi sull’aria e la salute pubblica.
Nonostante la crisi, Brindisi presenta importanti opportunità di sviluppo sostenibile grazie a 13 progetti industriali focalizzati su energie rinnovabili, innovazione tecnologica, idrogeno verde e cantieristica navale, con potenziali migliaia di nuovi posti di lavoro.
Tra i progetti più significativi vi sono la piattaforma eolica offshore, la produzione di pale eoliche innovative, la Giga Factory per pannelli fotovoltaici, e impianti per energia da moto ondoso e idrogeno. Legambiente chiede una regia pubblica forte e un impegno concreto per garantire formazione, occupazione stabile e miglioramento della qualità della vita nel territorio.
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Ufficio Stampa Legambiente Puglia
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