Il sequestro di duecento grammi di eroina sequestrati, l’arresto di un noto spacciatore (Pasquale Pasquinio), la denuncia a piede libero di due complici, la segnalazione di decine di acquirenti.
Questi sono i risultati di un’operazione antidroga condotta nel pomeriggio di ieri dagli agenti del Commissariato di P.S. di Ostuni sotto la direzione del Vice Questore Aggiunto Dr. Francesco Angiuli.
L’operazione antidroga è partita quattro mesi fa ed è stata condotta con sofisticati sistemi di localizzazione elettronica e sotto la costante supervisione dei p.m. Antonio Costantini e Giuseppe De Nozza.
Le indagini hanno consentito di individuare dapprima il nascondiglio di Pasquale Pasquinio, che era stata ricavato all’interno di un muro a secco di Contrada Lamatroccola. in zona impervia dell’aperta campagna ostunese. Successivamente, attraverso apposita attività di pedinamento è stato accertato che l’uomo ha prelevato numerose confezioni di droga da grammi 5 cadauno e che, con l’aiuto di un complice, provvedeva a successive riduzioni in piccoli quantitativi destinati allo spaccio in un’abitazione di Carovigno.
Ieri pomeriggio la decisione di intervenire: dopo l’ennesimo approvvigionamento di eroina, Pasquinio si è diretto in un’abitazione di Ostuni dove ad attenderlo vi era Concetta Valente, convivente e sua complice. E’ qui che gli agenti del Commissariato di P.S. di Ostuni hanno fatto irruzione ed arrestato Pasquinio.
Contestualmente, i poliziotti, con l’ausilio di personale del Reparto Cinofili della Polizia di Stato di Brindisi, hanno recuperato dall’interno del muretto di contrada Lamatroccola circa 200 grammi di eroina, di qualità altissima (pura, a pietra), che se “lavorata”(frammista a materiale da taglio), sarebbe potuta levitare a circa mezzo chilogrammo.
Dal Commissariato della Città Bianca fanno sapere che nel corso delle attività di osservazione sono stati identificati i tossicodipendenti della “Ostuni bene” e quelli provenienti dai paesi vicini (soprattutto Carovigno e S. Vito dei Normanni) che si rifornivano di eroina da Pasquinio e dalla convivente. La stessa Concetta Valente era stata fotografata mentre affiancava il compagno nell’attività di spaccio, sia dinanzi a numerosi esercizi pubblici, sia presso la loro abitazione, sia presso il SERT di Ostuni.
Sia Pasquinio che la Valente erano affidati ai servizi sociali. Entrambi, allo stato, debbono ancora scontare pene detentive abbastanza lunghe.
Oltre alla sostanza stupefacente sono state sequestrate l’autovettura utilizzata da Pasquinio ed i suoi telefonini.
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