Alla vigilia della consultazione elettorale che rinnoverà Presidenza e Consiglio della Regione Puglia, la Conferenza Episcopale Pugliese richiama i cittadini alla responsabilità democratica con un messaggio netto: «Non cedete alla rassegnazione e alla sfiducia. Accogliete l’esercizio del voto come un gesto di speranza e fraternità».
La Commissione Regionale per i Problemi Sociali, il Lavoro, la Giustizia, la Pace e la Custodia del Creato sottolinea come la partecipazione sia progressivamente diminuita negli ultimi anni, un fenomeno che sta erodendo la qualità della vita democratica e allontanando le comunità dalle decisioni che le riguardano direttamente.
«Non partecipare significa indebolire la democrazia» – si legge nel documento. Quando solo una parte degli elettori decide, il destino dei territori viene determinato da pochi. «Rinunciando alla responsabilità del voto, lasciamo che siano altri a decidere il futuro delle nostre comunità, ipotecandone il bene comune».
Nel testo, i vescovi pugliesi ricordano che astensionismo e sfiducia contribuiscono ad allargare ferite già profonde: lo spopolamento dei territori interni, l’emigrazione dei giovani, la perdita di fiducia nelle istituzioni. Un quadro che interessa tutto il Mezzogiorno e che tocca con forza anche la Puglia.
L’appello è rivolto anche ai candidati e a chi si riconosce nei valori del Vangelo: si chiede coerenza, una visione capace di guardare alle prossime generazioni e un impegno su temi considerati centrali per il futuro della regione: dignità della persona, tutela della famiglia, equità del lavoro e dei servizi, diritto alla salute, sostenibilità, agricoltura e industria, cultura e istruzione, contrasto dell’emergenza demografica, cura delle aree interne e sostegno alle politiche migratorie umane.
I vescovi collocano questo richiamo dentro una stagione segnata da legami sociali indeboliti e crescente sfiducia, ribadendo l’urgenza di rimettere «le relazioni di comunità al centro dell’attenzione politica», come indicato dalla 50ª Settimana Sociale dei Cattolici Italiani.
Il messaggio, sostenuto anche dall’Arcidiocesi di Brindisi-Ostuni e dal Progetto Policoro, punta a restituire valore al voto come strumento di partecipazione e custodia del bene comune: un atto semplice, ma decisivo, che può aprire nuovi orizzonti per la Puglia e per il Paese.
