May 28, 2025

Parziali: 14-22, 29-41, 50-58
Enel Brindisi:
Harper 6, James 10, Bulleri 5, Cournooh 3, Di Salvatore n.e., Denmon 21, Morciano n.e., Zerini 4, Henry 4, Turner 13, Ivanov 8. Coach: Bucchi
Umana Venezia: Moore 3, Stone 10, Peric 14, Goss 15, Ruzzier 1, Ress 11, Zucc n.e.a, Ortner 8, Viggiano 13, Ceron, Dulkys 6. Coach: Recalcati
Arbitri: Mazzoni, Bettini, Morelli

 

Prima sconfitta interna della New Basket Brindisi al cospetto di una Reyer Venezia che conferma la bontà di un organico costruito per andare lontano,

Brindisi ha risentito oltermodo dell’assenza di Mays ma – prima dell’incontro – presenta al pubblico il nuovo/vecchio Simmons, che con il rientro di Mays è destinato a comporre una delle coppie  di centri più forti del campionato. Per lui l’esordio è previsto per mercoledì prossimo, in coppa contro la squadra svedese dei Kings Soedertalje.

 

La gara:

Brindisi parte con Henry, Denmon, Turner, James e Ivanov; Venezia risponde con Stone, Peric, Goss, Viggiano e Ress.

Primo quarto con assoluto predominio degli ospiti che danno spettacolo davanti al cospetto di Enel sbiadita e con una manovra lenta e impacciata. Troppe palle perse, poca consistenza sotto le plance, incapacità di giocare in velocità, poca penetrazione e imprecisione dalla lunga distanza (1/6)  sono alcuni dei motivi che portano Venezia a terminare il primo quarto a +8 (14-22). Negli ospiti spicca la prestazione di Ress, estremamente preciso al tiro e vincitore di tutte le battaglie sotto canestro. Dopo aver sostituito Ivanov con Zerini, all’8^ Bucchi chiama time-out e cambia anche gli spenti Henry, James e Turner.

 

Nel secondo quarto, con Bulleri in cabina di regia ed Harper al posto n. 2, Brindisi registra qualche meccanismo (soprattutto in difesa) e la gara diventa equilibrata. Il divario, però, resta ancorato intorno ai 10 punti con un massimo di 13 (24-37) dopo una tripla dell’ex Viggiano a 2’21” dal riposo lungo. A Brindisi non va proprio il tiro da fuori (a metà gara è 3/12 da tre) ma anche quando si tenta di fendere la 2-3 di Recalcati con entrate personali i risultati non sono eccezionali.
Il 29-41 con cui le due squadre fanno ingresso negli spogliatoi non è che la conseguenza di quanto visto sul parquet di gioco.

 

Al rientro in campo i canestri da sotto di James e Ivanov  e due tiri liberi di Henry dimezzano subito il divario (35-41) e danno la scossa al pubblico e a tutta la squadra che appare molto più determinata e concentrata di quanto mostrato nei primi venti minuti.

Dopo 3’40” la bomba di Turner riduce a 5 le lunghezze di distanza (40-45), poi un antisportivo comminato a Viggiano (parzialmente capitalizzato da Turner) ed una bomba di Denmon portano Brindisi a -1 (46-47). Le percentuali al tiro dei viaggianti diminuiscono sensibilmente grazie ad una difesa finalmente efficace.
Solo nell’ultima fase del periodo Brindisi, che ha giocato 8 minuti al limite della perfezione,  tira leggermente il freno a meno e subisce due bombe consecutive di Dulkys e Ress che consentono a Venezia di tornare a +8 e chiudere il quarto sul 50-58.

 

Nell’ultimo quarto Brindisi riduce subito a -2 (56-58 a 7’20) e solo un antisportivo fischiato a Bulleri, seguito dai quarti falli personali di James e Bulleri, stoppano la squadra di Bucchi. Venezia risale a +6 (56-61) ma Brindisi riprende subito a macinare canestri con Harper e Turner. A 6’24” è -1 (60-61) poi Ivanov mette dentro il canestro del primo vantaggio dell’Enel (62-63 a 5’46”). La partita diventa vibrante.

Venezia ritrova vigore con la tripla di Ress ma i biancazzurri rendono pan per focaccia con Turner e la bomba di Denmon (69-67) .

Venezia, però, non è doma e con un ottimo rush finale, costruito sui canestri di Peric e Viggiano e su una 2-3 mobile ed efficace che ipnotizza Brindisi, si porta a +7 (69-76). A nulla vale il forcing dei locali che riducono a -3 prima di cedere per 74-81.

 
Angela Gatti
Pubblicato il: 9 Nov, 2014 @ 19:01

RISULTATI E CLASSIFICA

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