Gianluca Budano e Simona Cesano, Consiglieri Comunali del gruppo Ricostruiamo Cellino, hanno presentato una mozione per la modifica del regolamento del consiglio comunale allo scopo di consentire riprese in streaming del consesso.
La mozione è diretta a Roberta Marino Presidente del Consiglio Comunale, Tonino De Luca, Sindaco di Cellino e a tutti i componenti del Consiglio del Comune di Cellino San Marco.
Di seguito riportiamo integralmente il testo del documento e la proposta di modifica del regolamento comunale.
Oggetto: Riprese audio video e diffusione in streaming delle sedute del Consiglio Comunale sul sito del Comune di Cellino San Marco
PREMESSO CHE
Tra gli obiettivi prioritari della Pubblica Amministrazione vi sono la partecipazione, la trasparenza e il miglioramento dei rapporti tra i Cittadini e le Amministrazioni Comunali;
CONSIDERATO CHE
L’art. 38 comma 7 TUEL, D. Lgs n° 267/2000, dispone che le sedute del Consiglio Comunale siano pubbliche, salvo i casi previsti dal regolamento;
PRESO ATTO CHE
L’autorità Garante della privacy ha previsto la possibilità di effettuare le riprese audio/video delle assemblee consiliari, purchè i presenti ne siano debitamente informati,
RITENENDO INOLTRE CHE
la diretta streaming dei Consigli Comunali sia un ormai irrinunciabile strumento di informazione e partecipazione per i cittadini, in un’ottica di collaborazione
SI CHIEDE
alla S.V. di attivarsi affinchè metta in atto tutti i dovuti adempimenti per consentire le riprese audio/video e la diffusione in streaming delle sedute del Consiglio Comunale, sul sito del Comune.
Si coglie l’occasione per proporre un “Regolamento per le riprese video in streaming del consiglio comunale”, che inviamo in allegato con la presente, da sottoporre alla valutazione della commissione regolamenti ed alla successiva approvazione del Consiglio Comunale.
Cellino San Marco, 10.maggio.2016
PROPOSTA DI MODIFICA DEL REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DI CELLINO SAN MARCO
Art. 1
1) Il Comune di Cellino San Marco, perseguendo finalità di trasparenza e pubblicità, disciplina, con il presente Regolamento, l’attività di ripresa audiovisiva e diffusione delle sedute del Consiglio Comunale.
2) Le riprese audiovisive saranno effettuate direttamente dal Comune e diffuse in diretta streaming attraverso il sito istituzionale del Comune al fine di una più ampia comunicazione e pubblicità ai cittadini dell’attività del Consiglio Comunale.
3) Le norme del presente regolamento integrano le altre disposizioni di legge aventi, attinenza con la tutela del diritto alla riservatezza e con il diritto di accesso alla documentazione amministrativa, conformemente a quanto stabilito dalle leggi in materia, con lo Statuto e con i relativi Regolamenti comunali vigenti.
Art. 2
1) Verranno affissi avvisi chiari e sintetici all’accesso di ingresso alla sala consiliare e nella sala stessa, ai fini dell’informazione dei partecipanti, ivi compresi eventuali relatori e dipendenti con funzioni di assistenza, dell’esistenza delle videocamere e della successiva
diffusione.
Art. 3
1) Fatte salve le riprese e la diffusione delle sedute consiliari effettuate direttamente dal Comune, i soggetti terzi che intendano eseguire l’attività di videoripresa e diffusione delle sedute pubbliche del Consiglio Comunaledovranno presentare apposita istanza di autorizzazione diretta al Presidente del Consiglio, nella quale dovranno essere chiaramente evidenziati:
modalità delle riprese;
finalità perseguite;
modalità di trasmissione (radiotelevisiva, web, diretta, differita)
2) Il Presidente del Consiglio Comunale, raccolta la comunicazione, potrà rilasciare al richiedente l’autorizzazione ad effettuare le riprese.
3) L’autorizzazione da parte del Presidente del Consiglio Comunale comporterà l’obbligo per il soggetto autorizzato di rispettare le norme del presente regolamento e, per quanto non espresso, tutta la normativa in materia di privacy ai sensi del D.Lgs. 196/2003 e successive modifiche ed integrazioni, restando in ogni caso a carico dello stesso ogni responsabilità in caso di violazione delle norme richiamate.
4) I soggetti autorizzati alle riprese audiovisive si impegnano a non disturbare o arrecare pregiudizio durante la ripresa, a non utilizzare le immagini a scopo di lucro, a utilizzare il materiale registrato all’unico scopo per cui la ripresa è stata autorizzata, a non esprimere opinioni o commenti durante le riprese, a non manipolare artificiosamente il contenuto della ripresa in modo da renderla mendace o distorsiva rispetto l’essenza ed il significato delle opinioni espresse.
Art. 4
1) Per garantire la diffusione di immagini e di informazioni pertinenti e non eccedenti rispetto alle finalità perseguite, le riprese avranno ad oggetto unicamente gli interventi dei relatori e dei componenti del Consiglio Comunale sugli argomenti iscritti all’ordine del giorno.
2) Le telecamere preposte alla ripresa della seduta consiliare e delle Commissioni Consiliari sono orientate in modo tale per cui il pubblico non venga possibilmente inquadrato, limitandosi a inquadrare lo spazio riservato al Consiglio Comunale.
3) Le registrazioni delle sedute, diffuse su internet tramite pagina web, in diretta streaming, o su rete televisiva, restano disponibili sul sito istituzionale del Comune per un periodo di 3 anni a far data da ciascuna seduta consiliare. Al termine del suddetto periodo, le registrazioni saranno archiviate su supporti idonei da parte degli uffici preposti.
4) Al fine di prevenire l’indebita divulgazione dei dati sensibili e giudiziari, per tutelare la riservatezza dei soggetti presenti e oggetto del dibattito, sono vietate le riprese audiovisive ogniqualvolta le discussioni consiliari hanno per oggetto dati di tale natura o più in generale dati che presentino rischi specifici per i diritti e le libertà fondamentali dell’interessato.
5. Il Presidente del Consiglio comunale, ai sensi dell’art.39, D.Lgs. 267/2000, nell’ambito delle competenze ad esso riconosciute per la gestione delle sedute del Consiglio, ha il potere di limitare la ripresa, a tutela delle persone presenti o oggetto di discussione, ed eventualmente di far sospendere le riprese, ove lo ritenga opportuno e nei casi in cui ritenga che le modalità di svolgimento dell’attività autorizzata arrechino pregiudizio al normale svolgimento della seduta consiliare.
Art. 5
Le operazioni di registrazione video ed audio verranno effettuate da personale interno specializzato con competenze telematiche
Art. 6
Per quanto non espressamente disciplinato col presente regolamento si applicano le disposizioni di cui al Codice in materia di protezione dei dati personali.
Art. 7
La presente disciplina avrà efficacia dall’intervenuta esecutività della relativa deliberazione consiliare di approvazione.
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