Di seguito riportiamo una lettera inviata da Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale al Prefetto di Brindisi Annunziato Vardè.
Signor Prefetto,
con la presente intendiamo porre alla Sua attenzione, nella consapevolezza che quanto verrà esplicitato sarà stato sicuramente da Ella già preso nella dovuta considerazione, l’inaccettabile recrudescenza di fenomeni criminosi che si stanno verificando nella città e nella provincia di Brindisi. In particolare facciamo riferimento al recente episodio che ha coinvolto un giovane, vittima di violenza sessuale ad opera di due cittadini pakistani, avvenuto all’interno della stazione ferroviaria. Un episodio che lascia sbigottiti sia per la crudeltà del reato che per il luogo in cui si è verificato: nel cuore della città. Tutto ciò porta ad un diffuso senso di insicurezza ed impotenza da parte di tutti i cittadini brindisini che non si sentono più al sicuro nemmeno in un luogo, quale appunto la stazione ferroviaria che per vocazione dovrebbe essere un posto frequentato, vigilato e pertanto “sicuro”.
In ragione di ciò, Le chiediamo che quanto accaduto possa, nell”immediatezza, costituire oggetto di apposito Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica al fine di adottare tutte le iniziative necessarie per dare immediate e concrete risposte alla cittadinanza, a garanzia della sua sicurezza.
A tal proposito auspichiamo che tutti gli interessati, Forze dell’ordine e Sindaco, intraprendano, ciascuno per quanto di propria competenza, le iniziative volte, in primis in un rafforzamento dei Presidi di Polizia proprio all’interno della stazione ferroviaria affinché la stessa, anche mediante aggregazione di altro personale, possa essere vigilata nell’arco delle 24 ore con particolare attenzione agli orari serali.
In secondo luogo auspichiamo un maggior numero di pattuglie delle forze dell’ordine in servizio sull’intero territorio ed infine, la verifica dell’esistenza ed efficienza dei sistemi di videosorveglianza siti nella città, elemento quest’ultimo di notevole utilità non solo ai fini della prevenzione e della repressione dei reati, proprio nella fase di individuazione degli autori degli stessi.
Consapevoli e fiduciosi della giusta attenzione e che Ella riserverà alla problematica in questione, le offriamo fin d’ora tutta la disponibilità di questa segreteria provinciale oltre che del coordinamento cittadino e del dipartimento alla Sicurezza di Fratelli d’Italia nelle persone avv. Giacomo Serio e del dott. Vincenzo Negro per ogni iniziativa volta alla rapida ed efficace risoluzione delle criticità trattate.
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