Arriva a Brindisi, venerdì 6 e sabato 7 giugno, nel Centro visite della Riserva naturale di Torre Guaceto (Serranova) Nobiltà e miseria, il progetto di ricerca e analisi degli scenari artistici italiani, ideato per a far conoscere ad attori e compagnie teatrali del panorama nazionale il pensiero e le pratiche, presenti e future, delle residenze creative in Italia. L’incontro brindisino è organizzato dal Teatro Pubblico Pugliese – Teatri Abitati e dalla Compagnia Thalassia (Residenza Memoria Migrante di Mesagne) e coinvolge attori, direttori artistici, residenze teatrali, istituzioni regionali e nazionali. L’intero progetto è ideato da Fabio Biondi (L’Arboreto Teatro Dimora di Mondaino) e da Edoardo Donatini (Teatro Metastasio Stabile della Toscana Contemporanea Festival) con il contributo di Gerardo Guccini e la collaborazione di Il Tamburo di Kattrin (residenzecreative.iltamburodikattrin.com).
Nobiltà e miseria si articola in tre seminari che si svolgono da giugno a novembre in tre città italiane articolandosi in tre tempi: il primo tempo (si svolge a Torre Guaceto ed è dedicato al confronto fra gli attori per la formazione e la produzione di nuove opere contemporanee), il secondo tempo (si svolgerà a Parto nel mese di ottobre e sarà dedicato al confronto fra titolari delle residenze teatrali italiane) e il terzo tempo (si svolgerà a Mondaino a novembre e sarà dedicato al confronto fra attori, titolari, artisti e operatori). I tre seminari approfondiscono le singole esperienze delle eccellenze teatrali italiane ridisegnando e aggiornando una nuova geografia delle realtà artistiche regionali: luoghi da abitare, attivi per la creazione, la formazione, la produzione, il rapporto con il pubblico e le comunità di riferimento.
“Dal passato al presente, verso il futuro – affermano gli organizzatori – crediamo che le residenze dovrebbero maggiormente interpretare le profonde trasformazioni culturali del tempo presente e rappresentare una nuova risorsa per la rinascita delle arti sceniche contemporanee”.
Nel corso del seminario brindisino verranno presentate da oltre venti attori provenienti dalle residenze teatrali di tutta l’Italia le “Figurine” ossia delle letture o performance artistiche, nel corso delle quali si raccontano le proprie esperienze e i contenuti di ogni residenza teatrale italiana. Al termine del seminario gli attori disegneranno un manifesto poetico che comprenderà le necessità artistiche di realizzare nuovi progetti di residenza ma anche i nuovi strumenti di lavoro e i riferimenti culturali; uno strumento condiviso che vuole rispondere ai desideri dei singoli e agli interrogativi della scena artistica contemporanea.
No Comments