Questa mattina, nel porto di Brindisi, è stata effettuata un’attività addestrativa allo scopo di testare le procedure applicative del piano operativo di intervento riguardante il soccorso ad aeromobile incidentato in mare.
Lo scenario dell’esercitazione ha registrato il soccorso ad un Boeing 737 tipo 800 con 170 passeggeri più 6 membri di equipaggio in avvicinamento a Brindisi. Il tutto secondo le procedure concordate presso la capitaneria di porto di Brindisi, in un briefing tecnico/operativo lo scorso 24 giugno in cui sono intervenuti i rappresentanti delle amministrazioni e degli enti a vario titolo concorrenti.
L’attività addestrativa è stata coordinata dal comandante capitano di vascello Salvatore Minervino, ed ha visto la partecipazione degli uomini della guardia costiera di Brindisi, della unità dei vigili del fuoco, il concorso in stato di preallertamento del mezzo veloce della squadra nautica della polizia di stato e dei battelli in servizio antinquinamento portuale della società Ecolmed.
Prezioso il contributo fornito dal nucleo dei vigili dei Fuoco distaccati in porto in quanto il teatro delle operazioni ha previsto l’attivazione del loro piano operativo attesa la simulazione di un incendio sviluppatosi nei resti del velivolo a seguito dell’impatto in mare nello specchio acqueo circostante il punto dell’ammaraggio forzato.
Utile contributo è stato anche fornito dai servizi portuali (piloti, ormeggiatori) e dal rimorchiatore in servizio di reperibilità giornaliera dell’impresa “Barretta”, concessionaria in porto.
L’esercitazione si è svolta regolarmente ed ha avuto un esito più che positivo a ragione della partecipazione fattiva e collaborativa messa in campo da quanti sono sempre intenti a preservare la salvaguardia della vita umana in mare.
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