Il PD cittadino ha appreso in questi giorni del nuovo progetto della A2A per il revamping della centrale “Brindisi Nord”.
Il progetto, nei piani dell’azienda, prevede l’utilizzo della Ecoergite, combustibile derivato dal trattamento dei rifiuti, e del carbone. Tutto questo a poche centinaia di metri dalla città.
Il PD cittadino, pur avendo a cuore la sorte dei lavoratori dipendenti della A2A e di quelli dell’indotto che gravita intorno ad una centrale ormai obsoleta ed avendo a cuore l’ambiente e la salute dei cittadini brindisini e di quelli dei territori limitrofi, convinto della necessità e della possibilità di trovare una soluzione al problema occupazionale anche attraverso il processo di bonifica di quell’area e quindi del suo riutilizzo per servizi retro portuali così come approvato nel DPP al PUG, ribadisce la sua ferma contrarietà a mantenere presso quel sito un impianto che, per quanto innovativo, andrebbe comunque ad aggravare una situazione ambientale complessiva già assai compromessa dalla presenza di altri importanti impianti termoelettrici (Centrale Federico II, Enipower, Sfir).
È, pertanto, indispensabile che il Sindaco di Brindisi, insieme con i Parlamentari del PD, si adoperi per dirimere la questione.
COMUNICATO STAMPA PARTITO DEMOCRATICO – SEGRETERIA CITTADINA DI BRINDISI
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