September 10, 2024

Le segreterie sindacali territoriali Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil manifestano profonda preoccupazione per l’ennesimo episodio di violenza consumato stamani, lungo la SS  613 che collega Brindisi a Lecce, a danno di cinque lavoratori impiegati nel servizio portavalori.
Il blindato della Btv – gruppo Battistoli  è stato preso di mira da rapinatori armati di fucili mitragliatori mentre bossoli, anche militari, sono risultati disseminati sull’asfalto nel raggio di diversi metri.
L’episodio ha, chiaramente, messo in pericolo l’incolumità di questi lavoratori ai quali si esprime solidarietà e vicinanza, nella consapevolezza che solo la mera fatalità non ha determinato conseguenze drammatiche.
La frequenza con cui tali eventi si verificano, in Puglia, merita una riflessione sulla sicurezza dei servizi svolti dalle Guardie Particolari Giurate.
Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil territoriali ribadiscono, con forza, che non si può rischiare la vita per il lavoro e che occorre intervenire in maniera energica e sinergica, a tutti i livelli, per prevenire i rischi connessi all’attività delle GPG.
Il rischio è certamente insito nella loro attività ma, in ogni caso, vanno create le condizioni perché tale rischio sia ridotto il più possibile.
Le aziende del settore devono garantire, dal canto loro, standard di sicurezza sempre più efficaci evitando di gestire le attività con l’esclusiva logica del massimo risparmio e della riduzione dei costi.
E’ quanto sarà rappresentato, dagli stessi sindacati, al Prefetto di Brindisi al quale hanno formalizzato la richiesta di essere convocati con urgenza.

 


Alessandro Colonghi, Segretario UGL Brindisi

“Ormai la situazione è fuori controllo, non si può andare avanti così”, “esprimiamo massima solidarietà ai colleghi, che da quanto sappiamo stanno bene, nonostante l’inferno di fuoco e gli effetti dell’esplosione con cui i malviventi hanno fatto saltare la cassa contenuta nel mezzo blindato. Preoccupa molto il fatto che questi assalti stiano diventando sempre più frequenti e che stia crescendo anche la qualità delle aggressioni, soprattutto in Puglia ed in Sardegna. Come organizzazione sindacale sono convinto che sia necessario un intervento da parte dello Stato e in quest’ottica ringrazio il Vice Presidente della Commissione Nazionale Antimafia, l’on Mauro D’Attis, che segue quanto accade con la massima attenzione e che oggi ha richiesto con successo al Ministro Piantedosi di invitare il Prefetto di Brindisi a convocare una riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, che si terrà a breve con la partecipazione del Capo della Polizia di Stato”.

 

Fabio Mura, Presidente Vedetta 2 Mondialpol Spa:
“Pochi minuti fa, ancora un assalto da Far West sulle strade pugliesi, dopo l’attacco di stampo terroristico avvenuto alla nostra sede di Sassari meno di una settimana fa.
Ci troviamo davanti a un’emergenza sicurezza su tutto il territorio nazionale che ci costringe a ridurre a quanto strettamente necessario la nostra attività di protezione e trasporto valori fino a quando lo Stato non darà segnale di voler occuparsi di questa gravissima situazione di banditismo diffuso in qualsiasi parte d’Italia.
Solo pochi mesi fa abbiamo visto assalti sull’autostrada Milano Torino come sulle strade sarde che solo per miracolo non hanno comportato morti.
Non sono solo le nostre persone a essere in pericolo, è la cittadinanza tutta.
Ci rivolgiamo pertanto alla sensibilità del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni perché intervenga in maniera decisa a garanzia della sicurezza del territorio nazionale.

 

Cataldo Demitri, segretario generale Puglia del Nuovo Sindacato Carabinieri (NSC):
«Dopo quello di Sassari assistiamo a distanza di poco tempo, a un altro increscioso episodio criminoso, questa volta in Puglia, sulla Brindisi Lecce, strada piuttosto trafficata, circostanza che ci fa pensare che solo per miracolo non si contano vittime.
I malviventi hanno agito con esplosivo e mitragliette, fortunatamente i blindati hanno attutito i colpi e le guardie giurate sono rimaste illese. Oramai i criminali sono più equipaggiati delle forze dell’ordine. Non osiamo immaginare – dice Demitri – cosa sarebbe accaduto se su quell’intervento fossero intervenute pattuglie delle stazioni Carabinieri che, a differenza dell’aliquota radiomobile, non dispongono di mezzi blindati. Alla luce di questa crescente escalation criminale chiediamo in vista del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica che si terrà domani a Brindisi, che siano previste maggiori dotazioni idonee per gli operatori delle forze dell’ordine e che siano meglio equipaggiate anche le pattuglie delle stazioni carabinieri che, in caso di interventi pericolosi, vanno tutelate».

 

On. Mauro D’Attis (Forza Italia) Vice Presidente della Commissione parlamentare antimafia
L’assalto al portavalori di stamattina è un atto intollerabile che richiede l’immediata risposta dello Stato sia rispetto al fatto specifico sia rispetto alla lotta alla criminalità organizzata e alla mafia anche in termini di potenziamento dei presìdi di sicurezza sul territorio.
Ho chiesto al Ministro Piantedosi di intervenire in maniera decisa e la prima risposta è la immediata convocazione da parte del Prefetto Luigi Carnevale del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza al quale, su iniziativa del Ministro, partecipa il capo della Polizia Vittorio Pisani.

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