Questa mattina a Palazzo di Città sono state aperte le buste per l’assegnazione dei chioschi appena installati sul Lungomare Amerigo Vespucci.
Si partiva da una base d’asta di 200 euro ed hanno partecipato alla gara 55 aziende.
L’offerta più alta è risultata essere quella di Elia Moscatelli che ha inserito in busta l’offerta di €. 2300,00
Al secondo posto, Arnaldo Moscatelli, figlio del primo arrivato, che ha offerto 2050 euro al mese.
Arnaldo Moscatelli è il legale rappresentante dell’azienda che gestisce il Bar Eden al Rione Bozzano mentre il padre è titolare di una sas che gestisce un bar in Via Appia.
Al terzo posto la signora Maria Rosaria Greco, che ha presentato un’offerta di 1900 euro. La signora Greco ha lavorato alle dipendenze della famiglia Moscatelli.
I primi degli esclusi sono Pasquale Greco (offerta di €. 1880,00), Carmine Coletta (offerta di €. 1820,00) e Agata Galluzzo (offerta di €. 1780,00)-
Resta fuori, quindi, lo storico paninaro “Gudidone”, al secolo Guido Trane. L’ex pugile ha presentato un’offerta notevolmente inferiore a quella dei primi classificati (€. 1066,00).
Da sottolineare che molti partecipanti hanno preannunciato ricorso nei confronti della graduatoria ravvisando alcune violazioni nelle procedure di gara.
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