Sarebbero davvero clamorosi gli sviluppi dell’attentato nei confronti del negozio di calzature e abbigliamento “Pinco Pallino”, sito in via San Francesco D’Assisi 313 a Francavilla Fontana, che è costato la vita ad Antonio Rizzo, 28enne della città degli imperiali.
Gli investigatori sono partiti proprio dall’identità della vittima nonché probabile attentatore per dedurre un quadro a tinte davvero fosche.
L’uomo, che ha precedenti penali di piccolo cabotaggio, è legato da un vincolo di parentela a Cosimo Rochira, boss francavillese ritenuto vicino alla Scu, con vari precedenti penali per omicidio, possesso di armi ed esplosivo e nei cui confronti è stata eseguito un ingente sequestro di beni.
Rizzo, inoltre, è il convivente della proprietaria del negozio, Marika Giuliano.
In queste ore, gli inquirenti stanno ascoltando diverse persone vicine a Rizzo – compresa la stessa proprietaria del negozio – e non sono esclusi immediati provvedimenti cautelari.
Tra l’altro si indaga anche su un particolare ritenuto molto rilevante ai fini della futura inchiesta: l’esercizio commerciale che ha subito l’attentato da qualche giorno era chiuso dopo un periodo di “fuori tutto”, pubblicizzato – tra l’altro – anche sulla pagina facebook di Rizzo.
Oltre che sull’accertamento delle eventuali responsabilità, in queste ore si lavora anche versante della sicurezza.
La violenta esplosione ha distrutto completamente l’esercizio commerciale che si trova al piano terra della palazzina ed ha sviluppato fiamme che hanno lambito i tre piani dell’immobile.
I vigili del fuoco del distaccamento di Francavilla Fontana e quelli del comando provinciale di Brindisi hanno messo in sicurezza l’immobile e, secondo i primi accertamenti, non vi sarebbero ingenti danni strutturali.
In ogni caso, tutti gli appartamenti dello stabile interessato dall’attentato e degli immobili adiacenti sono stati completamente evacuati e dieci famiglie hanno trascorso la notte all’addiaccio.
Per consentire rilievi più accurati il Sindaco di Francavilla Fontana, Maurizio Bruno, ha espresso l’intenzione di emettere un ordinanza temporanea di sgombero della palazzina.
Gli inquilini potranno rientrare nelle loro abitazioni soltanto quando i tecnici avranno dato l’ok. Intanto l’Amministrazione si è impegnata a ricercare un alloggio temporaneo per le decine di abitazioni che hanno dovuto evacuare il proprio appartamento
Angela Gatti
Pubblicato il: 30 Set, 2014 @ 10:10
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