June 14, 2025

L’estate 2014 ha segnato una crescita delle presenze nel centro storico di Brindisi

In particolare si riscontra un netto aumento nel numero dei giovani – anche della provincia e delle province limitrofe – che partecipano alla serie di eventi di #tempodestate 2014 oppure affollano i tanti locali all’aperto, soprattutto quelli presenti sul lungomare oppure i tanti aperti da poco tempo nei dintorni del Nuovo Teatro Verdi.

Inoltre, specialmente nei tre giorni del fine settimana, per cenare in un esercizio di ristorazione cittadina (specialmente in pizzerie e bracerie) si è costretti a passare dalla trafila della prenotazione.

Non c’è che dire, oggi la città sta cambiando volto e mentalità. In meglio.

 

Come al solito, però, in una città in cui si critica sempre tutto ed il contrario di tutto, non mancano le polemiche.

Quando non c’erano locali e venivano organizzate iniziative di scarsa attrattiva, ci si lamentava di una realtà che non offriva nulla e costringeva i propri giovani a recarsi fuori. Tali lamenti, poi, si accompagnavano quasi sempre all’elencazione di tutte le  problematiche legate allo spostamento di persone e capitali in altri posti. E via a parlare di incidenti stradali, di maggiori costi per ragazzi e famiglie, dell’impoverimento del tessuto sociale ed economico.

Adesso che, anche grazie all’impegno e al rischio di tanti giovani autoctoni, la “movida” costituisce un indiscutibile richiamo anche per gente di altre realtà, ci si lamenta del traffico e degli schiamazzi. E si scrive sui social network ed ai mezzi di informazione o si chiamano le forze di polizia chiedendo interventi repressivi.

 

Insomma punti di vista e prese di posizione sempre distruttive. Classiche abitudini in una città in cui tanti blaterano e vantano se stessi ma dove c’è anche gente che riesce a creare qualcosa ed è in grado di contribuire nel suo piccolo a produrre costruttività e crescita sociale ed economica.

 

Fermo restando che le esagerazioni e le inciviltà vanno sempre condannate, qualcuno dimentica come era Brindisi poco tempo fa, quando molto prima della mezzanotte sorgeva una sorta di coprifuoco, il commercio serale era di scarso rilievo, i brindisini spendevano fuori le mura e la città veniva lasciata completamente in balia della criminalità.

 

Ma tant’è… Probabilmente occorre insistere nel “fare” e quello che è la tesi della maggioranza dei brindisini l’avrà vinta sui censori che non perdono occasione per smontare ogni occasione di crescita e vitalità.

 

Di certo, in ogni caso c’è che, la crescita delle presenza ha portato ad un aumentato impegno da parte della Polizia Municipale di Brindisi: nel weekend sono state sei le unità rimaste in servizio fino alle ore 1.30 per fornire assistenza agli eventi organizzati dall’Amministrazione Comunale, ed in particolare al riuscitissimo Salento Beer Festival.

Purtroppo si segnalano automobilisti incivili che hanno posto in essere gravi violazioni al codice della strada, con riferimento particolare alle violazioni sulla sosta, fermata e parcheggio irregolari (specialmente nei pressi degli scivoli per i portatori di handicap oppure – come al solito – in Piazza Mercato, divenuta oramai uno splendido  “salotto gastronomico” urbano con centinaia di avventori dei noti locali dediti alla ristorazione.

 

La P.M. brindisina ha monitorato sia Viale Regina Margherita, sia il centro storico sia, ancora, le zone terminali di Via Appia e Via Cappuccini, anch’esse interessate dalla presenza di locali. Una trentina le multe elevate per sosta irregolare.

 
Angela Gatti
Pubblicato il: 4 Ago, 2014 @ 12:15

No Comments